di Silvio Frontini, private banker di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking
Nei periodi di estrema volatilità, molti investitori reagiscono in maniera esagerata ritirandosi del tutto dal mercato. In alcuni casi poi si verifica quello che viene definito “effetto struzzo”: non si impegnano sostanzialmente in nulla.
Sebbene entrambe le reazioni siano del tutto comprensibili, non sono però la scelta idonea se si ha intenzione di raggiungere degli obiettivi a lungo termine.
In momenti simili, occorrerebbe piuttosto “mettere giù il giornale e spegnere la TV”. I media non sono in grado di fornire consigli utili agli investitori, né sono responsabili dei loro progressi in vista di obiettivi finanziari. Gli unici ad esserlo sono appunto l’investitore stesso e il suo consulente finanziario. Quest’ultima figura può infatti essere fondamentale in simili situazioni, proprio per definire la strategia migliore da adottare.
Il tipico risparmiatore si sofferma a valutare i mercati solo nel breve periodo, ma se si allargano le prospettive ci si rende conto di quanto le cose possano essere differenti. Pertanto occorre essere pazienti e rispondere in modo misurato ai periodi di volatilità del mercato.
Investire quando c’è volatilità sui mercati
Il primo passo è quello di assicurarsi un portafoglio sufficientemente diversificato e decorrelato. Un ampio mix di investimenti agevola il superamento delle volatilità, che spesso spingono gli investitori a sentirsi incerti e timorosi sul futuro. In questo modo il pericolo è prendere decisioni avventate che potrebbero rivelarsi tutt’altro che in linea con i propri interessi.
La strategia migliore, quando i mercati diventano turbolenti, è quella di fare un passo indietro e chiedersi quali fossero i propri obiettivi in prima istanza. A questo punto è bene chiedersi: come si possono adattare in modo ponderato le proprie strategie di investimento per potere rimanere in linea con il raggiungimento dei propri obiettivi?
È opportuno inoltre tenere in considerazione il fatto che le flessioni del mercato, per quanto possano risultare difficili da affrontare quando si verificano, aprono quasi sempre un nuovo ventaglio di opportunità. Questi eventi potrebbero infatti colpire aree del mercato trascurate o sopravvalutate prima dell’inizio della recessione.
Un consulente finanziario può aiutare gli investitori ad analizzare rischi specifici e identificare nuove opportunità. Se c’è un lato positivo nella volatilità del mercato, è che permette di apportare modifiche al portafoglio che potrebbero rivelarsi vantaggiose nel lungo periodo. Ciò che in ogni caso è bene non dimenticare è che qualsiasi cambiamento si decida di apportare, è necessario assicurarsi che abbia fondamento su reali esigenze e non sugli alti e bassi del mercato.