Mercati

Volatilità e rumor improvvisi, dollaro sotto pressione

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ROMA (WSI) – Niente di nuovo sotto il sole, con soltanto le vendite al dettaglio americane in grado di portare un po’ di volatilità sui mercati, che si accingono a chiudere una settimana abbastanza tranquilla, che ha visto il dollaro perdere terreno e le borse andare a recuperare strada, anche sul versante americano, come previsto negli scorsi giorni.

Nessun dato importante

A parte l’indice di fiducia dell’Università del Michigan, che potrebbe portare ad aumenti di volatilità ma che, tendenzialmente, a meno di sorprese importanti, non dovrebbe smuovere il mercato, oggi non sono attesi dati di rilievo. I flussi di investimento potrebbero dunque rivelarci il proprio orientamento che sembra teso al sostegno dei listini azionari, che fino a quando si manterranno sopra i supporti non vedono pericolo di forti correzioni, ed alla debolezza del dollaro americano.

Attenzione ai rumor

I rumor potrebbero risultare importanti in giornate come questa, dopo che la Yellen si è insediata e la BCE si è pronunciata a favore di un possibile taglio dei tassi sui depositi. In mancanza d’altro, qualsiasi dichiarazione dovesse arrivare potrebbe risultare foriera di volatilità, in una giornata che, sembra poco professionale dirlo, ma potrebbe vivere momenti di assottigliamento di liquidità a partire da metà pomeriggio in avanti a causa della festa non ufficiale che ricorre oggi.

QUADRO TECNICO

EurUsd: buona la rottura rialzista studiata ieri, che ha portato al raggiungimento di area 1.3700 proprio in queste prime ore del mattino. Il mercato, tra 1.3700 ed 1.3725 potrebbe incontrare delle resistenze, e soltanto in caso di superamento di area 1.3735 pensiamo si possa valutare l’idea di estensioni importanti verso 1.3760, con l’idea che ritorni sotto area 1.3670 possano dare il la a tentativi di rottura a ribasso di area 1.3745, vero trigger per valutare ritorni verso 1.3610.

UsdJpy: Buon rimbalzo sul dollaro/yen che dopo aver resistito sopra i supporti passanti per 101.75 è ritornato verso 102.00, superandolo di oltre un quarto di figura senza però approfondire verso l’area di 102.60 ipotizzata. Il ritorno verso i supporti, fortunatamente avvenuto nella notte (in quanto l’area di 101.75 è stata sforata senza la partenza di un movimento verso 40), ci dà l’idea che il mercato abbia trovato dei punti di equilibrio proprio intorno a 40, che sarà il livello che seguiremo per oggi. Un approfondimento sotto di esso potrebbe portare a tentativi di approfondimento verso 101.10, mentre si potrebbero valutare livelli di acquisto di dollari sopra area 102.40. Come si evince dai livelli analizzati, questo cambio non rappresenta la migliore scelta per quanto riguarda la giornata di oggi.

EurJpy: anche su EurJpy la situazione tecnica non appare delle più brillanti, con i prezzi che stanno congestionando tra 139.00 e 140.00. Possibile curare l’area di 140.35 per valutare eventuali vendite in caso di stocastico orario in zona di ipervenduto, altrimenti potrebbe verificarsi un tentativo di rottura verso 140.80.

GbpUsd: raggiunti i target dopo gli acquisti impostati sopra i supporti di breve. Ci troviamo ora sopra la media a 21 oraria che potrebbe aiutare le quotazioni a raggiungere i massimi di ieri intorno a 1.6670, che se superato di una quindicina di punti potrebbe lasciare spazio ad approfondimenti verso 1.6700/6740. Ritorni sotto area 1.6620 potrebbero rendersi necessari per approfondimenti verso 1.65 ¾.

AudUsd: buoni gli acquisti sul dollaro australiano per cogliere i rimbalzi a 4 ore sui quali si è ragionato. Ora ci troviamo di fronte a potenziali tentativi di ripartenza verso i massimi relativi, lavorabili in caso di superamento a rialzo di area 0.9030, tenendo conto che un superamento a ribasso dei supporti individuabili in 0.8965 potrebbe riportare verso la figura.

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