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Un lusso per pochi viaggiare in aereo tra Natale e Capodanno, con prezzi in salita del mille per mille rispetto alla bassa stagione. La Sicilia è risultata la Regione più penalizzata: il biglietto da Milano a Catania, ci sarebbe costa mediamente 34 euro a metà gennaio contro le 389 euro di Natale, il 1.031% in più, cioè undici volte tanto.
I conti sono quelli che fa Altroconsumo che ha confrontato i costi dei voli a/r in partenza da Milano e Roma verso 12 destinazioni e in periodi festivi e non, per un totale di 500 prezzi rilevati.
Voli: a Natale più conveniente viaggiare all’estero che in Italia
Dalle rilevazioni emerge chiaro che, a Natale, viaggiare per l’estero conviene di più che viaggiare in Italia (più avanti facciamo un confronto più nel dettaglio tra Italia-Estero e tra Penisola e Isole).
I voli che sono risultati più cari sono tutti per destinazioni nazionali e soprattutto in partenza da Milano. “Vincono” per i costi elevatissimi i viaggi verso la Sicilia, seguiti da quelli per regioni del Sud in particolare. Ecco le tratte più care in ordine di prezzo.
- Milano-Catania: 389 euro
- Milano-Palermo: 357 euro
- Milano-Bari: 324 euro
- Milano-Napoli: 317 euro
- Milano-Roma: 299 euro
- Roma-Napoli: 289 euro
- Milano-Lamezia Terme: 272 euro
I prezzi restano molto elevati ma una buona notizia almeno c’è: i voli di Natale di quest’anno sono risultati quantomeno più economici di quelli dell’anno scorso. Così nell’indagine del 2023 costavano in media 288 euro, quest’anno 247 euro, il 14% in meno. E il calo è stato più accentuato per i voli verso le isole (-16%) che per quelli verso altre destinazioni nazionali (-12%). In bassa stagione, invece, i costi dei voli rilevati sono aumentati: i biglietti per viaggi a metà gennaio 2024 ci sarebbero costati il 4% in più di quelli di metà gennaio 2023
I voli con gli aumenti maggiori e quelli più convenienti
Dall’indagine di Altroconsumo emerge inoltre che il volo che è aumentato di più a Natale rispetto a gennaio- di ben il 1.031% – è Milano-Catania: 389 euro contro i 34 euro della bassa stagione, più di undici volte tanto. In seconda posizione un’altra tratta verso la Sicilia: Milano-Palermo, il volo durante i festivi era più caro del 710% rispetto al periodo non festivo (357 euro contro 44 euro).
Seguono altre tratte anch’esse con gli aumenti maggiori a Natale (ma anche tra le più care in generale in questo periodo) e sono Milano-Lamezia Terme (+ 691 %), Milano-Napoli (+ 652 %) e Milano-Bari (+ 402 %)
L’unica tratta con prezzi più bassi a Natale rispetto a gennaio è Roma-Milano (- 13%): a incidere può essere la domanda, che nel periodo festivo potrebbe non essere così elevata, ma anche il fatto che le due grandi città sono ben collegate da molti treni dell’alta velocità, per viaggi di circa tre ore soltanto.
Il motivo dietro gli aumenti dei voli
Secondo Altroconsumo, l’aumento dei prezzi di alcune tratte così elevati durante il periodo natalizio potrebbe essere legato alle classiche dinamiche di mercato: ossia se la domanda sale, anche il prezzo sale. E durante le festività è normale che la richiesta aumenti.
Gli ultimi dati forniti da Enac (l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) mostrano effettivamente una crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nel mese di settembre 2024: +10% rispetto al 2023. Però, se la domanda aumenta del 10%, i prezzi del biglietto a/r sono aumentati in media del 184%, quindi sproporzionati rispetto all’aumento della domanda.
La spiegazione non è semplice, dice l’indagine, tanto che quello che salta all’occhio nelle rilevazioni, è che i prezzi dei voli verso le due isole, Sicilia e Sardegna, nel periodo natalizio, aumentano molto di più rispetto alla bassa stagione di quanto non facciano i voli all’interno della Penisola: parliamo del + 268% contro il + 189%.