Ro,a – Giovani ingegneri italiani alla Volkswagen? Non è una proposta inattesa quella lanciata da Ferdinand Plëch, il presidente del consiglio di sorveglianza della grande casa automobilistica tedesca, se si pensa che il soprannome “Start Up”, annunciato in Agosto, è stato accolto con grande interesse nei primi due Paesi coinvolti, la Spagna e il Portogallo. Per i 43 posti disponibili sono giunte 1.800 richieste.
Il numero uno dell’azienda di Wolfsburg ha detto di essere molto preoccupato per l’aumento della disoccupazione giovanile in alcuni Paesi dell’Unione Europea e ha illustrato quello che la Volkswagen ha fatto, “nel suo piccolo”, per combatterla.
È stata data l’opportunità a giovani spagnoli e portoghesi laureati in ingegneria, di mettere radici professionalmente in Germania offrendo loro la possibilità di un’esperienza internazionale e di un periodo di formazione. “Il nostro programma – ha aggiunto – fornisce una solita prospettiva, perché al termine dei due anni previsti è possibile avere un posto fisso. Vogliamo estendere questa offerta anche a giovani provenienti dall’Italia”.
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