Avvio debole per la borsa americana, che sconta il crollo dei nuovi cantieri edili. Il calo di Microsoft contribuisce a trainare al ribasso il comparto tecnologico. Il Dow Jones Industrial perde lo 0.05% a 12758, l’S&P500 cede lo 0.22% a 1453, il Nasdaq arretra dello 0.29% a 2489.
Le buone indicazioni sul quadro inflazionistico non bastano al momento perche’ i listini estendano il rally dell’ultima settimana (+1.4% in media per i tre indici Usa). Inoltre lunedi’ prossimo le borse americane saranno chiuse per la festivita’ di President’s Day e molti operatori non se la sentono di restare “long” per tre giorni di seguito.
Ha fatto sensazione a Wall Street il crollo dei nuovi cantieri edili che dimostra quanto difficile sia la situazione sul mercato immobiliare degli Stati Uniti. Il dato rafforza i timori che il raffreddamento del comparto possa influenzare la crescita economica, nonostante le ottimistiche previsioni avallate perfino dalla Federal Reserve negli ultimi giorni.
Ad influire negativamente sul comparto high-tech e’ stato anche l’annuncio dell’amministratore delegato di Microsoft ([[MSFT]]) Steve Ballmer, secondo cui le previsioni avanzate dagli analisti sulle vendite del nuovo sistema operativo Vista siano troppo ottimiste, e dunque difficili da rispettare. Il titolo e’ in ribasso del 2.65%.
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I contrastati dati macro non hanno fornito ai compratori un valido motivo per tornare sui mercati. Da un lato il crollo dei nuovi cantieri edili (vedi sopra), ma dall’altro i prezzi alla produzione hanno evidenziato una dinamica inflazionistica in calo (PPI -0.6% “core” PPI +0.2% entrambi in linea con le attese), che ha portato il tasso annuale all’1.8%, al di sotto del livello massimo di tolleranza fissato dalla Fed.
Continua intanto il tam-tam sulle operazioni di mergers & acquisitions. AMR ([[AMR]]), l’operatore della compagnia aerea American Airlines, potrebbe ricevere una proposta di acquisto da un gruppo che include British Airways ([[BAY]]) e la banca d’affari Goldman Sachs ([[GS]]).
Nel comparto bancario, BBVA ([[BBVA]]), l’ottava maggiore banca europea per capitalizzazione di mercato, ha rilevato l’americana Compass Bancshares ([[CBSS]]) per $9.6 miliardi.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio recupera leggermente terreno. I futures con scadenza marzo vengono scambiati a quota $58.14, in rialzo di 15 centesimi.
Sul valutario, l’euro sta arretrando nei confronti del dollaro e viene scambiato a 1.3111. In calo l’oro, -$2.80 a $668.60 all’oncia. In rialzo infine i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.6860%.
