Ennesima chiusura negativa per gli indici Usa, che questa volta non possono appellarsi al clamoroso errore che ha fatto capitolare le borse ieri, a pochi minuti dalla fine della seduta.
Il calo di oggi deve essere infatti ricondotto a una serie di fattori poco confortanti, che non smettono di deprimere i mercati azionari: le continue preoccupazioni sul conflitto Usa-Iraq, ritenuto sempre piu’ imminente, la carrellata di “profit warning” che sembra non avere fine e che ha visto sotto i riflettori nella giornata di oggi Advance Micro Devices (AMD – Nyse), e l’incertezza relativa allo stato della congiuntura economica.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.165,56 (-1,83%)
Il Dow Jones a 7.717,19 (-0,50%)
L’S&P 500 a 818,95(-1,08%)
L’epilogo delle contrattazioni odierne e’ stato cosi’, per l’ennesima volta, deludente. Sul
Nasdaq ha avuto la meglio la flessione dei semiconduttori (SOX ). Migliore la performance del Dow Jones, che ha assistito tuttavia al forte calo dei finanziari (BIX ), in caduta libera dopo l’allarme lanciato da Bank of New York (BK -Nyse). Sul listino dei titoli industriali si e’ messa in evidenza anche la decisione del colosso chimico DuPont (DD – Nyse) di rivedere al rialzo le stime sugli utili del terzo trimestre.
Pur riconquistando il segno piu’, tuttavia, il Dow Jones non e’ riuscito a riconquistare i forti guadagni messi a segno nella prima meta’ delle contrattazioni, sulla scia del dato relativo all’ Ism servizi, rivelatosi migliore delle stime. D’altronde, a smorzare l’entusiasmo sull’indicatore, sono state le preoccupazioni sulle condizioni del mercato del lavoro, alimentate dalla comunicazione del dato poco confortante relativo ai sussidi di disoccupazione settimanali . Buono, invece, il dato sugli ordini alle fabbriche ), al di sopra delle previsioni.
I TEMI DELLA SEDUTA
► Al ‘profit warning’ di Advance Micro Devices (AMD – Nyse) lanciato nella tarda serata di ieri, e’ seguita la decisione della banca d’affari UBS Warburg di ridurre il target sul prezzo e le stime relative al 2002.
► Segnalazioni negative sono arrivate per il networking, che ha visto protagonista la performance di Cisco Systems) (CSCO – Nasdaq). Il colosso infrastrutture Internet e’ stato bacchettato da Soundview Technology . E’ poi intervenuta CE Unterberg Towbin , che ha difeso il gruppo.
► Sul Dow Jones si e’ messa in luce la notizia positiva relativa alla blue chip DuPont (DD – Nyse): il colosso dell’industria chimica ha alzato le stime sugli utili per azione proforma del terzo trimestre.
► Tra le blue chip che hanno sofferto maggiormente durante le contrattazioni odierne, si e’ messa in luce Honeywell (HON – Nyse), su cui si e’ abbattuta la scure di Merrill Lynch.
SETTORI
► Una delle peggiori performance e’ stata accusata dal comparto dei semiconduttori (SOX ), che non ha retto all’allarme di AMD. A bastonare ulteriormente il settore e’ stata la scure di Lehman Brothers sul colosso dei chip Intel (INTC – Nyse). Notizie poco confortanti anche per Micrel (MRCL – Nasdaq) e per Broadcom (BRCM – Nasdaq), bacchettata da Salomon Smith Barney. Buone notizie , invece, per Motorola (MOT – Nyse), il cui titolo e’ stato premiato dalla banca d’affari JP Morgan.
► Ha lievemente recuperato nel finale, seppur rimanendo in rosso, il comparto hardware (GHA) che, per tutto il corso della seduta, ha assistito alla debolezza dei titoli archiviazione dati, sulla scia della decisione di Merrill Lynch di ridurre le stime sul fatturato di Brocade (BRCD – Nasdaq), Emulex (ELX – Nyse) e Network Appliance (NTAP – Nasdaq). CSFB ha poi bastonato ulteriormente il settore, tagliando le stime sui risultati dei colossi International Business Machines (IBM – Nyse), EMC (EMC – Nyse) e Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq).
► Performance decisamente al ribasso per il settore finanziario (BIX), depresso dalle notizie poco confortanti relative a SunTrust Banks (STI – Nyse) e a Bank of New York (BK – Nyse).
► Ribassi anche per il settore Internet (GIN ). Sul comparto si e’ messa in luce Amazon (AMZN – Nasdaq), colpita dallo scetticismo di Salomon. In flessione eBay (EBAY -Nasdaq ).
► In rialzo i titoli della telefonia locale (XTC), tra cui hanno brillato BellSouth (BLS – Nyse), SBC Communications (SBC – Nyse) e Verizon (VZ – Nyse), grazie a un giudizio positivo di Goldman Sachs. Note confortanti anche per
Sprint PCS (PCS – Nyse).
DA SEGNALARE
► RJ Reinolds (RJR – Nyse): Merrill ha emesso un downgrade sul titolo del settore tabacco.
► Check Point (CHKP – Nasdaq): la societa’ di software, che annuncera’ il 17 ottobre gli utili del terzo trimestre, ha confermato ieri le stime sull’utile per azione ($0,25) pur riducendo quelle sul fatturato che dovrebbe attestarsi a $103-104 milioni contro i $108 previsti.
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