*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
_______________________________________
La sessione di oggi si e’ aperta mista. Wal Mart (WMT) ha pubblicato risultati in linea con le attese, mentre Lowe’s (LOW) ha superato il consenso. Sono state abbassate le stime di Hewlett-Packard (HPQ), Motorola (MOT), Kohl’s (KSS), St Street (SST) e Micron Technology (MU).
Al momento, l’indice Dow Jones e’ in ribasso di 2 punti a 10683, Nasdaq e’ in lettera di 2 punti a 2199 e l’S&P500 e’ invariato a 1234.
Positive le performances dei settori carta, raffinerie, prodotti chimici agricoli e fertilizzanti e semiconduttori.
L’indice VIX si trova al livello di 11.96. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -800. I volumi sul NYSE sono di 605 milioni di titoli scambiati.
L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10686, solo 14 punti dall’importante livello di 10700, corrispondente al quadruplo massimo ed al limite superiore dell’area di distribuzione compresa tra 10400 e 10700. Da un punto d vista tecnico, possiamo evidenziare una linea di downtrend cominciata in luglio e continuata in agosto e settembre. Tale linea e’ stata rotta al rialzo venerdi’ e cio’ rappresenta un evento chiaramente positivo. Vedremo dunque ora se il mercato sara’ in grado di chiudere al di sopra di 10700 con volumi elevati ed “internals” di qualita’.
TRADING OPERATIVO:
Questa mattina, la nostra unica posizione rimasta, SWIR, sta guadagnando quasi il 2%.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 10 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER
DA QUI ALLA CHIUSURA:
Questa sera dopo la chiusura, le società di Agilent (A), American International Group (AIG) e NetBank (NTBK), fra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.
Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sull’indice dello Stato di New York, sulle vendite al dettaglio e sull’indice dei prezzi alla produzione.
POSIZIONI RIALZISTE:
LDIS (APERTA IL 12/9 A $6.99; CHIUSA IL 24/10 A $6.30; PERF –9.87%)
SWIR (APERTA IL 28/9 A $11.04; ATTUALE $12.79; PERF +15.85%)
SONS (APERTA IL 19/10 A $4.70; CHIUSA IL 8/11 A $4.99; PERF +6.17%)
MOT (APERTA IL 25/10 A $20.08; CHIUSA IL 3/11 A $23.18; PERF +11.44%)
BORSA: WALL STREET PIATTA, PESA PETROLIO;CORRE WAL-MART/ANSA
Seduta piatta a Wall Street con gli indici che restano praticamente invariati scontando il rialzo del petrolio, tornato oggi sopra la soglia dei 58 dollari al barile. I mercati appaiono cauti in attesa dei dati sull’inflazione statunitense a ottobre, in calendario in settimana, mentre il rischio di una accelerazione del greggio lascia in secondo piano i buoni risultati trimestrali di Wal-Mart e le notizie di nuove fusioni e acquisizioni.
Gli investitori hanno comunque premiato il colosso della grande distribuzione Wal-Mart che guadagna 28 cents a 49,28 dollari per azione dopo aver comunicato per il terzo trimestre un incremento degli utili del 3,8% a 2,4 miliardi di dollari (57 cents per azione) e ricavi in crescita del 10,1% a 76,25 miliardi. Il gruppo beneficia anche delle buone previsioni sugli utili del quarto trimestre compresi tra 82 e 86 cents per azione, in linea con le stime del mercato di utili per 84 cents.
Sul versante fusioni, corre Georgia Pacific che segna un rialzo del 37% a 47,51 dollari, dopo aver annunciato la maxi-fusione con Koch Industries per un controvalore di 13,2 miliardi di dollari. Koch pagherà un corrispettivo di 48 dollari per ogni azione Georgia-Pacific, con un premio di circa il 38% rispetto all’ ultima quotazione del titolo in Borsa, venerdì scorso. L’offerta include anche 7,8 miliardi sottoforma di assunzione debito. In scia, International Paper che sale di 93 cents a 30,76 dollari.
In rialzo anche Knight-Ridder (+1,31 dollari a 63,81 dollari): l’editore di quotidiani, sotto le pressioni dagli azionisti, ha dichiarato di prendere in esame l’ipotesi di vendita, e di aver scelto Goldman Sachs come advisor. Guadagna terreno Starwood Hotels & Resorts Worldwide (+12 cents a 59,38 dollari) dopo aver raggiunto un accordo per vendere a Host Marriott 38 delle sue proprietà – che includono le catene Sheraton, Westin, St. Regis e Luxury Collection – per 4,1 miliardi di dollari, inclusa l’assunzione del debito.
Tra i tecnologici, si segnala il calo di Hewlett Packard (-51 cents a 28,01 dollari) dopo che un analista di Sanford C. Bernstein & Co. ha tagliato il giudizio sul titolo a “market perform” da “outperform”. Attorno alle 18 ora italiana, il Dow Jones segna +0,01% a 10.687,36 punti; il Nasdaq composite -0,08% a 2.200,66 punti e lo S&P 500 -0,08% a 1.233,76 punti.
