Economia

Wall Street: a zig zag nel segno meno, ignora dati macro

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(Teleborsa) – Prosegue apatica nel segno meno la borsa di Wall Street, mostrando scarse reazioni nei confronti del dato sulle vendite di case nuove, in discesa e peggiori delle attese. Da rilevare che il tasso del mese scorso, pari a 308.000 unità, è il più basso mai rilevato dal 1963, anno in cui il Commerce Department iniziò a monitorarlo. Poco esaltanti anche gli ordini di beni durevoli negli States, diffusi prima dell’opening bell e cresciuti a marzo sotto le attese, mentre le scorte settimanali di petrolio da poco diffuse sono risultate in crescita decisamente sopra le attese. L’attenzione degli investitori, dopo l’euforia delle ultime due sessioni, sembra piuttosto puntata sulle rinnovate preoccupazioni per la situazione finanziaria di alcuni paesi UE, ultimo tra tutti il Portogallo, dopo che Fitch ne ha tagliato il rating sovrano a “AA-” dal precedente “AA” con outlook negativo. Il Dow Jones mostra così un calo dello 0,14%, l’S&P500 dello 0,17%, il Nasdaq dello 0,34%.