Un altro avvio positivo per i mercati americani, sempre in rialzo dall’inizio dell’anno. Il Dow Jones e’ in progresso dello 0.12% a 10894, l’S&P500 avanza dello 0.29% a 1277, il Nasdaq segna un rialzo dello 0.38% a 2285. A far proseguire gli indici sulla via dei rialzi e’ stato il rapporto sull’occupazione che, poiche’ inferiore alle attese, ha rafforzato le speranze di uno stop al ciclo rialzista sui tassi operato dalla Federal Reserve.
Nel mese di dicembre, la crescita dell’occupazione ha subito un rallentamento rispetto al mese precedente. Il numero di nuovi posti di lavoro e’ cresciuto di 108 mila unita’ contro le attese di un aumento di 200 mila. Rivisto al rialzo il dato di novembre: il numero finale dei nuovi occupati e’ balzato di 305 mila unita’ dalla precedente stima di 215 mila. Inaspettatamente in calo il tasso di disoccupazione, sceso al 4.9%, mentre gli economisti non si attendevano alcuna variazione (5%).
Secondo gli operatori, un dato superiore alle attese avrebbe potuto riaccendere I timori di un proseguimento del ciclo rialzista sul costo del denaro, da parte della Banca Centrale, che lo ha portato al 4.25%.
Non sembra influire sul trading odierno il progresso del petrolio, ben saldo sopra i $63 al barile. I contratti futures stanno avanzando di 64 centesimi a quota $63.43. Nella giornata di ieri, avevano ceduto terreno in seguito alla comunicazione delle scorte che hanno rivelato un calo superiore alle attese.
Nel comparto societario, riflettori accesi sull’hi-tech. Il colosso informatico IBM e’ in netto progresso dopo aver confermato un cambiamento nel sistema di pagamento pensionistico dei propri lavoratori che garantira’ al gruppo un notevole risparmio. Sotto pressione, invece, Microsoft, dopo aver ricevuto un downgrade da CSFB in base a considerazioni sull’attuale valutazione del titolo.
Nel comparto Internet, bene Yahoo! e Google. Entrambi beneficiano dei commentio positivi di Goldman Sachs che ne ha rivisto al rialzo le stime sugli utili (YHOO) e il target price (GOOG).
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Sugli altri mercati sono in ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.372%. Riprende a guadagnare terreno l’oro, dopo lo stop di ieri, al momento in progresso di $7.40 a $535.20 all’oncia. Sul valutario, infine, l’euro viene scambiato a quota 1.2158 contro il dollaro.