I tentativi che i mercati americani hanno messo in atto durante la prima meta’ delle contrattazioni lasciano il posto a un rinnovato pessimismo. L’orso continua insomma a essere presente, sebbene, almeno fino a questo momento, le perdite sono limitate. Altalenante la performance del Dow Jones, stretto nella morsa della debolezza.
A pilotare la scelta degli investitori di rimanere alla finestra e’ ancora la carrellata di “profit warning” che non da’ pace agli investitori, insieme alla raffica di downgrade da parte delle banche d’affari.
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Il quadro e’ poi reso piu’ fosco dalla crisi bancaria del Giappone, che potrebbe avere un effetto a catena sui sistemi finanziari internazionali.
Tuttavia non tutte le previsioni sembrano essere cosi’ apocalittiche. C’e’ infatti qualcuno che sembrerebbe pronosticare un miglioramento della borsa. Secondo voci di mercato, il 69,9% degli strategist di Wall Street sarebbe ottimista sulla ripresa degli indici .
Tra i settori, si mette in luce la perdita dei semiconduttori (SOX ), in rosso nonostante le dichiarazioni positive rilasciate domenica dall’a.d. del colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq).
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