Società

WALL STREET APRE IN CALO, SOFFRE L’HI-TECH

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Avvio di seduta in calo per l’azionario Usa, con il comparto tecnologico particolarmente debole sulla scia dei deludenti risultati societari di Microsoft ed Amazon.com. Il dato sulla fiducia dei consumatori (15:55 ora italiana) con molte probabilita’ influenzera’ la direzione dei listini nei prossimi minuti.

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Le vendite in mattinata sono da attribuire ai conti fiscali poco rassicuranti riportati dai colossi tecnologici Microsoft ed Amazon.com nell’after hour di ieri sera. Il gruppo di Redmond ha riportato un calo del 29% dei profitti accompagnato da un ribasso del 17% delle vendite. L’azienda retail attiva sul Web ha invece riportato un calo del 10% delle vendite su ricavi leggermente inferiori al consensus. Nei minuti iniziali entrambi i titoli cedono piu’ del 7%.

I listini hanno comunque messo a segno nelle ultime sedute rialzi di tutto rispetto (+12% circa) andando ad estendere quel rally iniziato a marzo. Gli analisti tecnici, preoccupati dalle condizioni di ipercomprato di breve periodo, stanno avvertendo da ormai diversi giorni che si potrebbe presto assistere ad un’ondata di prese di beneficio.

Tra le altre news societarie, negativi i numeri della societa’ di prodotti per la telefonia Ericsson che ha riportato nell’ultimo periodo fiscale un calo del 56% dei profitti, ad un livello peggiore di quello stimato dagli analisti. In ribasso del 48% i profitti di American Express, ma l’azienda e’ riuscita comunque a battere le attese.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico stabile il greggio. I futures con consegna settembre arretrano di $0.10 a $67.06 al barile. Sul valutario, stabile l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.4235. In flessione l’oro a $951.70 l’oncia (-$3.10). In rialzo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.6790%.