Partenza senza spunti per Wall Street, che aspetta il comunicato finale della Fed in materie di tassi e quantitative easing per prendere una posizione precisa.
Non basta il dato sull’avvio di nuovi cantieri nel mese di agosto superiore alle attese: e’ il migliore da aprile e il maggiore incremento da novembre.
Il tutto avviene all’indomani di un rally che per il momento permette al Dow di vivere il migliore settembre dal 1939: da inizio mese risulta in rialzo del 7.4% e quella di ieri e’ stata la migliore chiusura dal 13 maggio.
Gli operatori restano sul chi va la’ in attesa della riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed che nella riunione odierna e’ chiamato a decidere in materia di tassi di interesse. E’ dato per scontato che il costo del denaro restera’ ai livelli fissati nel dicembre 2008, nel range 0-0.25% ma alcuni si aspettano che le parole “per un periodo esteso di tempo” possano essere cancellate dal comunicato finale. Analisti divisi invece su un eventuale annuncio del ritorno del quantitative easing.
Si ricorda il buon esito dell’asta di Titoli di Stato irlandesi. Domani tocchera’ al Portogallo superare la prova del mercato.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna ottobre arretrano dello 0.41% a $75.89 il barile. Il derivato con scadenza dicembre dell’oro segna -0.19% a $1278 l’oncia, salendo su nuove vette al rialzo. Sul fronte valutario l’euro, al momento e’ in rialzo dello 0.58% a quota $1.3136. Il rendimento dei Treasury decennale in calo dal 2.6777% da 2.7060% di ieri.