New York – Avvio di seduta in moderato progresso, con il mercato che cerchera’ di estendere i guadagni limitati degli ultimi due giorni, mentre il dollaro cede terreno contro le principali valute rivali portando le perdite settimanali a -0,4%. Gli indici principali di borsa mettono a segno rialzi dell’ordine dello 0,2-0,3%.
In un contesto di dati poco sorprendenti e notizie societarie scarne, a sostenere la borsa Usa sono i rialzi visti negli altri mercati d’Europa, dove si stanno mettendo in luce le banche. Cio’ grazie alle modifiche apportate ai requisiti – ora meno severi – richiesti dalle norme di Basilea III.
Il sentiment che domina il mercato e’ sempre di estrema incertezza nell’ultima seduta della settimana prima del week end lungo. Lunedi’ borsa statunitense e britannica saranno chiuse per ricorrenze festive nazionali.
In Usa l’attenzione e’ concentrata sui nuovi dati macro previsti, che per ora hanno evidenziato reddito e spese al consumo in rialzo, in linea con le previsioni. Dal fronte immobiliare le vendite di case con contratti in corso hanno subito un brutto calo in aprile, mentre la fiducia dei consumatori, cosi’ come misurata dall’Universita’ del Michigan, e’ cresciuta piu’ del previsto.
In generale, gli investitori guardano anche all’esito della due giorni del G8, con i grandi che hanno affermato che la ripresa mondiale sta diventando autosostenibile. Stanziati $20 miliardi di aiuti per sostenere la Primavera araba.
In Europa in primo piano gli acquisti sulle banche, dopo che il Financial Times ha reso noto che ci potrebbero essere degli allentamenti nella normativa Basilea 3. Da segnalare comunque che le banche europee salgono anche grazie a un giudizio degli analisti di Citigroup, che hanno alzato il rating sul settore finanziario Ue a “overweight”. I titoli presenti nella lista dei favoriti di Citi sono Bnp Paribas, Credit Suisse e HSBC.
Sugli altri mercati, i contratti del greggio con consegna luglio sono in rialzo (+0,93%) a $101,16 il barile. I contratti con scadenza luglio sull’oro avanzano dello 0,2% $1.526,7 l’oncia. Sul valutario l’euro e’ in progresso (+0,99%) a $1,4285. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale si attesta a quota 3,09%, in aumento di 3,3 punti base.
