Avvio di seduta debole per i listini americani, in lieve calo dopo il rally di martedi’ a causa dell’aumento del petrolio. Il Dow Jones cede lo 0.33% a 10648, l’S&P500 lo 0.21% a 1241 e il Nasdaq lo 0.30% a 2211.
Le princiapali pressioni sui mercati americani anche oggi arivano dal petrolio, osservato speciale a Wall Street. Le incertezze sulla politica dell’Arabia Saudita dopo la morte di re fahd, le difficolta’ di raffinazione, i danni arrecati dagli uragani e la domanda globale robusta di combustibili hanno contribuito a spingere il prezzo del greggio sopra i $62 al barile. Il contratto future con scadenza settembre in questo momento guadagna 58 centesimi a $62.47 al barile.
Sul fronte societario a tenere banco sono le notizie di fusioni e acquisizioni. Il colosso degli articoli sportivi Adidas ha lanciato un’offerta di takeover di $3.8 miliardi per la concorrente Reebok. La mossa consentira’ al gruppo di esercitare in modo piu’ efficace la concorrenza a Nike.
Per quanto riguarda gli utili, il gruppo multimediale Time Warner ha riportato una perdita netta trimestrale, condizionata da alcuni pagamenti per questioni giudiziarie, ma ha annunciato un piano di riacquisto azioni per $5 miliardi nei prossimi due anni.
Sul fronte economico, alle 16:00 ora italiana saranno diffusi i dati di luglio sull’indice ISM relativo ai servizi. Il Dipartimento del Tesoro dovrebbe annunciare entro la giornata la reintroduzione del Treasury a 10 anni.
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Sugli altri mercati, sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.32% contro il 4.33% della chiusura di martedi’. L’oro guadagna $3.6 a $434.6 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2221 contro il dollaro.