Avvio di seduta molto positivo per le borse americane, che hanno imboccato la via dei rialzi sulla scia di alcune buone notizie inerenti al petrolio.
Gli ordini di acquisto si concentrano sul Nasdaq, che guadagna l’1.89% a 1932, spinto dalla forza dell’hi-tech. Meno brillante la partenza del Dow Jones, in progresso dello 0.69% a 10035.
A diffondere l’ottimismo sui mercati Usa e internazionali, il piano annunciato dall’Arabia Saudita di aumentare la produzione di greggio. A partire da giungo il Paese alzera’ unilateralmente a nove milioni di barili al giorno la produzione di petrolio (+8% rispetto ad aprile). L’arabia Saudita ha inoltre invitato gli altri membri dell’Opec ad alzare la produzione di almeno due milioni di barili al giorno.
Purnomo Yusgiantoro, presidente del cartello petrolifero, ha appoggiato il piano di un aumento dell’output per spingere i prezzi al ribasso, ma non ha fornito indicazioni precise sul livello di eventuali incrementi.
Dopo un iniziale indebolimento, il prezzo del petrolio e’ tuttavia tornato a salire. Al New York Mercantile Exchange il future sul greggio con scadenza luglio guadagna 22 centesimi a $40.15 al barile.
Oggi non sono attesi dati economici, ma la settimana si profila ricca di appuntamenti. In calendario nelle prossime giornate sono fiducia dei consumatori, ordini di beni durevoli, vendita di case (nuove ed esistenti), la revisione sul Pil del primo trimestre e il Chicago PMI.
Sul fronte societario, hanno ricevuto giudizi positivi dalle banche d’affari le blue chip Caterpillar, Boeing e il colosso dei semiconduttori Intel. Commenti pessimistici, invece, li ha espressi UBS sui titoli delle infrastrutture telecom. Tra questi, Cisco, Corning, Juniper Network, Lucent e Nortel. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 12 sezioni in tempo reale
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Sul mercato obbligazionario, il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.76%, invariato rispetto alla chiusura di venerdi’. Sul fronte valutario, nella prima mattinata a New York il cambio euro/dollaro e’ 1.1961.