NEW YORK (WSI) – Wall Street ha chiuso in rialzo sui nuovi massimi storici dopo il rapporto sull’occupazione Usa, che ha messo in evidenza la creazione a maggio di 217.000 nuovi posti di lavoro, un valore non lontano dalle stime degli analisti. Il tasso di disoccupazione è rimasto fermo ai livelli di aprile, al 6,3%, ovvero ai minimi in quasi sei anni.
Questo il fotofinish alla chiusura: Dow Jones +0.52% a 16924 punti; Nasdaq +0.58% a 4321, S&P500 +0.44% a 1949.
Gli indici continuano a inanellare nuovi record e si avviano a concludere la settimana in rialzo. S&P +1,1% su base settimanale, Dow Jones testa i 16.860 punti, orientato verso una chiusura sui massimi storici per la seconda seduta consecutiva e a un guadagno settimanale +0,9%. Nasdaq Composite + 1,7% negli ultimi cinque giorni di contrattazioni. riparte dai livelli di record a 1.940 punti.
In particolare, lo S&P 500 è in rialzo +187% rispetto al minimo del mercato orso testato nel marzo del 2009 e ha recuperato +6,9% dal sell off che ha colpito i titoli Internet e delle small cap e che lo ha portato a toccare il valore più basso in due mesi, lo scorso aprile. Lo S&P 500 è reduce da un rialzo +2,1% a maggio, e da quattro mesi consecutivi di rialzi.
Occhio ai livelli chiave di analisi tecnica: per lo S&P 500 resistenza e supporti cruciali rispettivamente a 1.950,505 e 1931,695, mentre per il Nasdaq Composite al rialzo da monitorare l’area a 4.326,775, mentre al ribasso il supporto è fissato a 4.268,955.
Treasuries in rialzo, rendimenti decennali rimangono sotto pressione al 2,56%.
Tra gli altri fattori da prendere in considerazione:
-Indice Russell 2000 continua a risalire verso i massimi di maggio, ma rimane ancora lontano da quei livelli -5%.
– L’indice della volatilità VIX (11.68) intrappolato vicino ai minimi dal marzo del 2013.
Tra i titoli rialzi tra i titoli del social network, Amazon +1.36%, Yahoo +1.80% e Intel +1.27%. Apple piatta a $646,50 nell’ultimo giorno prima che la società dia il via, il prossimo lunedì, all’operazione di split azionario 7 per 1.
Previsioni Fed: commento di Filippo A. Diodovich, market strategist IG
“Le cifre sui non farm payrolls non hanno modificato le nostre aspettative sulle prossime strategie monetarie della FED. Crediamo che il FOMC proseguirà il processo di tapering (riduzione graduale degli acquisti di titoli governativi da parte della Federal Reserve) e dovrebbe rialzare il costo del denaro nel 3T 2015. La prossima riunione della commissione operativa della FED è prevista il 17/18 giugno, attesa per conoscere le idee del nuovo membro votante del Board, l’ex governatore della banca centrale israeliana Stanley Fischer (confermato il 28 maggio scorso)”.
Sul mercato valutario, euro -0,16% a $1,3636. Dollaro/yen +0,15% a JPY 102,53. Contro lo yen, euro -0,06% a JPY 139,81.
Tra le commodities, i futures sul petrolio +0,32% a $102,81; quotazioni oro -0,40% a $1.248,30.
