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Wall Street: borsa rimbalza grazie al super Pil Usa (+4,6%)

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NEW YORK (WSI) – Chiude in rialzo la seduta di Wall Street, che recuperare terreno dopo avere chiuso ieri con i ribassi piu’ marcati da luglio. Ad alimentare gli acquisti il dato sul prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel secondo trimestre: l’economia e’ cresciuta del 4,6%, in linea con le stime, e piu’ del 4,2% della stima intermedia.

Nel finale, il Dow segna un aumento dello 0,99% a 17.113 punti, il Nasdaq sale dell’1,01% a 4.512 punti mentre lo S&P 500 guadagna lo 0,87% a 1.983 punti. Il bilancio settimanale resta tuttavia negativo: il Dow Jones ha lasciato sul terreno l’1%.

Acuni analisti vedono nel movimento al rialzo del mercato opportunismo legato alla decisione di Bill Gross di lasciare Pimco. Il petrolio a novembre ha aggiunto 1,01 dollari a 93,54 dollari il barile. I Treasury chiudono in calo con rendimenti al 2,53% per il benchmark decennale e al 3,21% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l’euro cala a 1,2680 dollari e il biglietto verde avanza a 109,37 yen.

Il Pil del secondo trimestre è cresciuto del 4,6%, rivelandosi in linea con le stime e migliore rispetto al +4,3% della stima precedente. Si tratta della performance migliore dal quarto trimestre del 2011, a riflesso di una salita degli investimenti e dell’export più intensa di quanto stimato in precedenza.

“Il dato sul Pil è solo una conferma del rimbalzo nel secondo trimestre, e questo è dovuto al fatto che il primo trimestre è stato debole”, commenta Ian Kerrigan, global investment specialist a JP Morgan Private Bank di Seattle.

“I mercati in questo momento sono piuttosto cauti rispetto ad una loro eccessiva valutazione. E’ giusto che ci sia un po’ di scetticismo, quindi se il mercato sa essere paziente e aspettare i risultati aziendali, cosa che sembra stiano facendo, sarà positivo”, aggiunge.

Sempre sul fronte macro l’indice sulla fiducia dei consumatori curato da Thomson Reuters/Università del Michigan è salito a 84,6, massimo da luglio 2013, da 82,5 di fine agosto, e appena sotto le stime di 84,7.

Brillante Janus Capital, il migliore al Nyse con un guadagno del 33,5% dopo l’annuncio dell’arrivo di Bill Gross, una delle figure più influenti del mercato obbligazionario mondiale, da Pimco, la società che ha fondato.
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Ieri gli indici hanno registrato il maggior calo dal 31 luglio scorso, con l’S&P 500 in ribasso dopo aver sfondato un livello di supporto chiave. In calo anche Apple mentre il dollaro ha toccato i massimi di quattro anni. L’S&P ha ceduto terreno in 4 delle ultime 5 sessioni e ha chiuso sotto la media mobile di 50 giorni per la prima volta dal 15 agosto.

Per quanto riguarda i titoli, Micron Technology ha annunciato i risultati del quarto trimestre e un outlook sui ricavi che ha impressionato Wall Street in quanto rappresentano un segnale di stabilizzazione del settore dei personal computer grazie alla domanda di chip Dram. Il titolo nel premarket sale del 5,68%.

Nike ha annunciato utili trimestrali migliori delle attese grazie alla conquista di quote di mercato in Europa e alla focalizzazione sui prodotti a più alto margine. Il titolo sale del 10% circa..

Intel pagherà fino a 1,5 miliardi di dollari per l’acquisto del 20% di due società produttrici di chip con legami con il governo cinese, nella speranza di conquistare il settore dei chip per smartphone oggi dominato dalla rivale Qualcomm .

Tra le commodities, i futures sul greggio (wti ny) con scadenza ad ottobre guadagnano lo 0,64% a quota 93,12 dollari al barile.

Sul valutario l’euro in calo a $1,2734.