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Wall Street chiude contrastata. Deludono i dati macro

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NEW YORK (WSI) -Seduta a due velocitĂ  per Wall Street, che risente del clima di incertezza dovuto alla pubblicazione degli ordini dei beni durevoli, che a marzo hanno segnato la flessione maggiore da sette mesi.

Nel finale il Dow segna -0,30% a 14.676 punti, sulla paritĂ  il Nasdaq che chiude a +0,02% a 3.270 punti mentre lo S&P 500 fa +0,01% a 1.579 punti.

Il petrolio ha chiuso la seduta in rialzo di 2,25 dollari, il 2,5%, a 91,43 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani si sono portati in positivo con rendimenti in calo all’1,69% per il benchmark a 10 anni e al 2,88% per il bond trentennale. Sui mercati valutari, l’euro avanza a 1,3022 dollari mentre il biglietto verde cede a 99,47 yen.

Al centro dell’attenzione restano le trimestrali. Per il momento il 73% delle imprese hanno fatto meglio delle previsioni sul fronte degli utili, secondo i dati raccolti da Bloomberg. I profitti sono calati in media dell’1,1% nei primi tre mesi dell’anno. Se il risultato venisse confermato, sarebbe il primo negativo dal 2009.

Finora ben 47 societa’ quotate all’S&P pubblicano oggi i conti fiscali. Ford avanza dopo il buon report fiscale. La casa di Detroit ha registrato un profitto di 1,61 miliardi di dollari nel primo trimestre, in miglioramento rispetto agli $1,40 miliardi di un anno fa. Il balzo del 15% degli utili si è avuto grazie a una performance record in Nord America che ha annullato la debolezza dei risultati all’estero. I conti premiano dunque la strategia della casa automobilistica americana, che negli ultimi 18 mesi ha lavorato all’ampliamento del portafoglio di prodotti e ha studiato una politica di incentivi all’acquisto.

Bene anche Boeing (+4% circa) dopo che il gigante aerospaziale ha comunicato utili superiori alle attese di mercato. Nel primo trimestre, gli utili per azione sono risultati pari a 1,73 dollari su ricavi pari a 18,9 miliardi. Un discorso diverso merita Procter & Gamble, che cede terreno in borsa dopo la delusione dell’outlook del quarto trimestre, periodo in cui la società ha detto di aspettarsi profitti nella forchetta tra 69 e 77 centesimi, sotto gli 81 centesimi messi in conto dal consensus.

Recupera nel finale Apple dopo l’annuncio della conferenza mondiale degli sviluppatori per il 10 giugno a San Francisco. L’azienda ha diffuso un nuovo logo che ha suscitato immediate speculazioni sul web sulla possibile presentazione di un nuovo prodotto. I titoli sono tornati sopra $400 dollari recuperando terreno dopo la partenza negativa dovuta alla trimestrale deludente.