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Wall Street chiude in lieve calo, dopo il report mensile lavoro

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NEW YORK (WSI) – Chiusura in calo per Wall Street nonostante i dati sull’occupazione migliori del previsto. A pesare le incertezze legate alla crisi ucraina. Il Dow Jones ha perso lo 0,28% a 16.512,57 punti, mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0,09% a 4.123,90 punti. Male anche l’indice S&P500 scivolato dello 0,14% a 1.881,09 punti. Dopo la chiusura l’euro viene scambiato a 1,3873 dollari.

I rialzi hanno perso la spinta iniziale e la Borsa Usa ha viaggiato incerta dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto sul mercato del lavoro. Gli Stati Uniti hanno creato il maggior numero di posti in due anni e il tasso di disoccupazione è sceso al 6,3%.

Il dollaro e le materie prime nel frattempo guadagnano terreno, mentre i rendimenti di Spagna e Italia sono scesi su livelli storici: mai cosi’ bassi in assoluto. I tassi a 30 anni Usa sono scesi sotto il 3,4% per la prima volta da giugno 2013 dopo aver fatto un balzo iniziale in seguito alla pubblicazione del report occupazionale.

Ma sulle strade ucraine scorre il sangue e gli investitori vanno così alla ricerca di beni rifugio. Oro e argento sono molto richiesti.

Il rublo si indebolisce ulteriormente, mentre i bond ucraini perdono valore dopo che Kiev ha inviato carrarmati e soldati per riconquistare Slovyansk, una città dove i ribelli filo russi si erano istallati. Il presidente russo Putin aveva lanciato un appello per un ritiro delle truppe ucraine.

In ambito valutario, l’euro -0,40% a $1,3814; dollaro/yen +0,64% a JPY 102,97; euro/franco svizzero +0,07% a CHF 1,2203; euro/yen +0,25% a JPY 142,24

Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio -0,28% a $99,70 al barile, quotazioni oro -0,72% a $1.286,60.