NEW YORK (WSI) – Chiude in rosso il bilancio di Wall Street con il Dow Jones che tiene 18 mila punti, dopo essere sceso sotto la soglia psicologica. Nel finale: il Dow fa -0,18% a 18.003 punti; lo S&P 500 perde lo 0,41% a 2.082 punti mentre il Nasdaq scende dello 0,52% a 4.782 punti.
Il fattore Grecia condiziona anche i mercati azionari americani, così come anche il calo dei prezzi del petrolio. Il Brent scende per la quarta sessione consecutiva, con i prezzi che hanno testato il minimo in cinque anni e mezzo scendendo anche al di sotto della soglia a $57, nonostante i problemi di produzione in Libia.
Dal fronte economico, a ottobre, l’indice americano sulle case Shiller è cresciuto rispetto all’anno scorso del 4,5%. Il dato, termometro dell’andamento dei prezzi nelle principali 20 citta’ d’Oltreoceano, è leggermente sotto le attese (+4,7%) e quanto fatto registrare in settembre (+4,9%).
Aumenta intanto la fiducia dei consumatori americani a dicembre, portandosi a 92,6 punti dai 91 rivisti del mese precedente (88,7 il preliminare). Il dato, comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, risulta leggermente peggiore delle aspettative degli analisti che avevano previsto una salita a 93 punti. Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGoup.
Riguardo alle commodities, i futures sul greggio americano -0,37% a $53,41 al barile; Brent -0,40% a $57,65. Oro +0,26% a $1.185.
Sul valutario euro +0,07% a $1,2160; dollaro/yen -0,90% a JPY 119,56. Euro/yen -0,83% a JPY 145,37.