NEW YORK (WSI) – Chiusura negativa per la Borsa Usa, che continua così sulla scia dell’andamento negativo registrato ieri. Nel finale: Dow -0,21% a 18.068 punti, Nasdaq -0,35% a 4.976 punti mentre lo S&P 500 -0,30% a 2.092 punti.
Ancora una volta a condizionare l’azionario è il sell-off dei titoli di stato europei, che condizionano quelli americani. Le preoccupazioni sulle valutazioni “gonfiate” pesano sull’umore degli investitori. La vendita dei bond comporta un aumento dei costi di raccolta della liquidità, che potrebbe penalizzare le azioni.
Su questo fronte continuano anche se si stanno riducendo rispetto a quanto visto nel durante, le vendite nel reddito fisso quando il rendimento del Treasury a 10 anni è arrivato fino ai massimi di sei mesi pari al 2,366%. Gli alti rendimenti stanno attraendo qualche investitore ma la situazione resta incerta. Sono tuttavia i titoli di stato europei a scivolare con più velocità. Il trend, iniziato a fine aprile, si verifica dopo un rally che iniziò all’inizio del 2014. E’ il segno che gli investitori stanno abbandonando questa asset class sulla scia di preoccupazioni su valutazioni eccessive.
In ambito societario, Verizon comprerà Aol per 4,4 miliardi di dollari, in un’operazione tramite la quale il gruppo tlc si garantirà accesso al servizio di pubblicità e contenuti digitali di Aol. L’offerta da 50 dollari per azione rappresenta un premio del 17,4% rispetto alla chiusura di ieri di 42,59 dollari.
Sul mercato valutario, balzo euro +0,97% a $1,1261; dollaro/yen -0,14% a JPY 119,90. Euro/franco svizzero -0,28% a CHF 1,0389; euro/sterlina +0,22% a GBP 0,7169; euro/yen +0,86% a JPY 135,06.
Tra le materie prime, favoriti dalla debolezza del dollaro i futures sul petrolio Wti ha aggiunto il 2,5% a 60,75 dollari al barile grazie alla revisione al rialzo delle stime sulla domanda globale da parte di Opec e Eia. Oro +0,13% a $1.186,05.
(DaC-mt)