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Wall Street chiude sulla parità, S&P aggiorna record

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NEW YORK (WSI) – Wall Street chiude sulla parità, complice il dato deludente arrivato dal mercato immobiliare. Unico segno più per lo S&P 500 che sale dello 0,05% a 1.988 punti, aggiornando nuovo record storico. Segno meno invece per il Dow Jones e il Nasdaq che lasciano sul terreno rispettivamente lo 0,02% (17.084 punti) e lo 0,04% (4.472 punti).

Il petrolio ha perso 1,05 dollari, l’1%, a 102,07 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani chiudono in calo con rendimenti in aumento al 2,5% per il titolo decennale, benchmark del settore e al 3,29% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l’euro e’ cresciuto a 1,3464 dollari mentre il dollaro ha guadagnato terreno contro lo yen a quota 101,82.

Nelle prime battute, lo S&P 500 aveva esteso i record della vigilia, salendo fino 1.991,39 grazie al dato sui sussidi, che ha toccato i minimi da otto anni. Una spinta era arrivata anche dal Pmi in Cina sui massimi di 18 mesi e a quello in Europa sui massimi di tre mesi. Poi è arrivata la doccia fredda dei dati sul comparto immobiliare. Nel mese di giugno le vendite di nuove case negli Usa sono scese dell’8,1% a quota 406mila unita’. Un numero peggiore del consensus degli economisti posto a 475mila unita’ Rivisto al ribasso il dato di maggio che scende da 504 a 442mila.

Prosegue come dicevamo la dinamica positiva del mercato del lavoro Usa. La scorsa settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono scese di 19 mila unita a quota 284mila. Mai cosi’ basse dal 18 febbraio 2006 (283mila). Il consensus degli economisti era posto a 308mila.

Sul piano societario, Caterpillar ha messo a segno utili per azione al netto di voci straordinarie da 1,69 dollari nel secondo trimestre, 17 centesimi sopra le stime. Le vendite in Cina hanno tuttavia pesano sui ricavi del colosso delle macchine movimento terra. 3M (+0,82%) – gruppo industriale tra i cui prodotti c’e’ il post-it – ha centrato le attese con utili per azione da 1,91 dollari con fatturato leggermente oltre il consensus.

American Airlines Group ha battuto le previsioni. La compagnia aerea ha annunciato il primo dividendo dal 1980: e’ da 10 centesimi per azione. Nello stesso comparto anche United Continental (+5,98%) ha messo a segno una buona trimestrale. AT&T (-1,85%) ha invece mancato le previsioni sui profitti per azione di un centesimo ma i ricavi sono stati leggermente sopra le stime. A pesare e’ stato il taglio dei prezzi dei servizi mobile in un contesto altamente competitivo.

Sul valutario, euro +0,16% a $1,3484.

Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio -0,16% a $102,96 il prezzo dell’oro -0,41% a quota $1.299,40 l’oncia.