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Wall Street contrastata aspetta la Fed

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NEW YORK (WSI) – Wall Street ha chiuso in modo contrastato con Dow Jones e S&P 500 che, pur finendo la giornata in rosso, hanno saputo ridurre le perdite viste nel durante. Il nervosismo tra gli operatori e’ dovuto all’attesa per la fine della riunione della Federal Reserve, che domani potrebbe non dirsi piu’ “paziente” preparando il terreno a un rialzo dei tassi forse gia’ a giugno. Il focus non sara’ solo su indicazioni relative alla tempistica di una stretta ma anche sul passo con cui questa verra’ portata avanti.

Le stime che la banca centrale americana dara’ su inflazione e disoccupazione potrebbero aiutare ad avere un quadro piu’ chiaro della politica monetaria futura. Nel finale, il Dow Jones ha perso 128,41 punti, lo 0,71%, a quota 17.849,01. L’S&P 500 ha ceduto 7 punti, lo 0,34%, a quota 2.074,18. Il Nasdaq e’ invece salito di 7,93 punti, lo 0,16%, a quota 4.937,43.

Ad alimentare il pessimismo odierno, i dati macro in arrivo dal settore immobiliare: a febbraio si è registrato un calo del 17% su base mensile a 987 mila unità delle costruzioni di nuove abitazioni negli Stati Uniti rispetto agli 1,081 milioni rivisti del mese precedente. Le attese degli analisti erano per 1,049 milioni di unità. Il dato è comunicato dal Dipartimento del Commercio del Census Bureau degli USA. Su anno si è registrato un decremento del 3,3%.

Il quadro macroeconomico americano vede cosi’ un altro dato deludente dopo quelli visti nelle ultime due settimane (rapporto sull’occupazione a parte).

Il mercato dei Treasury – gia’ rafforzato dal calo del petrolio, che frena le pressioni inflative temute dai trader di bond – si e’ ulteriormente rafforzato dopo la diffusione del dato. Il decennale vede rendimenti – che si muovono inversamente ai prezzi – in calo al 2,0559% dal 2,098% di ieri. Il titolo a tre mesi viaggia allo 0,0456%.

Tra i titoli, Apple potrebbe lanciare a breve un servizio tv il prossimo autunno, scrive il Wall Street Journal. Il nuovo servizio dovrebbe prevedere 25 canali legati a network come Abc, Cbs o Fox e fruibili su iPhone, iPad e su Apple tv.

I dipendenti di McDonald’s di 19 città americane hanno fatto un esposto ai regolatori per denunciare condizioni di lavoro non sicure e hanno riportato incidenti gravi di bruciature dalle piastre e dalle friggitrici.

Giornata di ribassi per Oracle a Wall Street. Il produttore di software per le aziende, che oggi dopo la chiusura riportera’ i conti del terzo trimestre fiscale, cede al momento lo 0,85% a 43,04 dollari per azione, dopo essere sceso fino a un minimo intraday di 42,94 dollari. Gli analisti prevedono un aumento del fatturato di un modesto 2% a 9,47 miliardi di dollari con un utile per azione, escluse opzioni e ammortizzamenti, piatto a 68 centesimi.

Il petrolio ad aprile ha chiuso la sesta seduta di fila in calo con un -1% a quota 43,46 dollari al barile, minimi del marzo 2009. Oro -0,17% a 1.152,85 dollari l’oncia, argento -0,67% a 15,55 dollari l’oncia.

Sul valutario euro in ripresa sopra 1,06 sul dollaro. Al momento avanza dello 0,43% a 1,0613 dollari. La moneta lascia invece sul campo lo 0,07% nei confronti della divisa svizzera, attestandosi a 1,0641 franchi. Il tasso di cambio dollaro/yen è di 121,22 (-0,10%) mentre il rapporto euro/sterlina vale 0,7194 (+0,93%).

(DaC-Mt)