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Wall Street nel panico: Etf S&P 500 cede oltre il 9% nel pre-market

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La borsa americana si avvia verso una nuova giornata infernale, dopo l’annuncio di crescenti chiusure delle attività commerciali e delle scuole sul territorio nazionale. Uno sviluppo che fa seguito a un deciso piano di allentamento monetario annunciato dalla Federal Reserve.

Il mercato dei future azionari ha sbattuto contro il pavimento del -5%, limite massimo ai ribassi imposto dal CME futures exchange.
Nel frattempo, però, lo SPDR S&P 500 ETF Trust, un fondo passivo che traccia i movimenti del listino principale di Wall Street, sta cedendo il 9,7%: è questa l’indicazione più probabile nel prevedere l’apertura dei mercati oggi, alle ore 14 e 30 italiane. Il fondo Invesco QQQ Trust, che traccia l’indice tecnologico Nasdaq segna, invece, un calo nel pre-market dell’8,5%.

La Federal Reserve, con il plauso insolito di Donald Trump, ha deciso un netto taglio dei tassi, portati a zero dal precedente 1,2%, cui si aggiunge un piano di acquisti di titoli complessivo da 700 miliardi di dollari (suddivisi, a loro volta, in 500 miliardi di dollari destinati agli acquisti di Buoni del Tesoro e 200 miliardi in mortgage-backed securities).

Il Fmi scende in campo con tutta la sua forza di fuoco

Nel frattempo anche il Fondo monetario internazionale ha deciso di incrementare drasticamente il suo impegno per sostenere gli stati colpiti dall’emergenza sanitaria del coronavirus. Il Fondo, in una nota diffusa lunedì, ha chiarito di essere “pronto” a usare la sua capacità di finanziamento pari a mille miliardi di dollari per aiutare i Paesi in difficoltà a causa della pandemia.

“Come prima linea di difesa, il fondo può impiegare il suo toolkit di emergenza per aiutare i Paesi con gravi problemi nell’equilibrio della bilancia dei pagamenti” ha chiarito la direttrice del Fmi, Kriatalina Georgieva.
In secondo luogo il fondo può attingere al Catastrophe Containment and Relief Trust che “potrà aiutare i paesi più poveri con un alleggerimento del debito immediato che libererà risorse vitali per la spesa sanitaria”.