La crisi di Wall Street non e’ terminale. Nonostante il pessimismo che monta, i mercati potrebbero essere vicini alla formazione di un fondo.
E’ questa l’opinione di Brian Belski, fundamental market strategist della banca d’affari US Bancorp Piper Jaffray, che dopo i colloqui avuti con propri clienti si dice convinto che lo scenario attuale non sia quello drammatico dei tonfi di borsa del 1990, 1997 e 1998.
L’analista di US Bancorp ritiene che, sebbene il raggingimento di un fondo potra’ essere un processo lungo, uno sguardo ai titoli high tech fa presumere che la fine del ribasso e’ vicina.
Secondo Belski, sul mercato ci sarebbero ormai titoli tecnologici decisamente sottostimati rispetto ai rapporti prezzo/utili (P/E) sui prossimi 5 anni. L’analista sostiene tuttavia che questi sono ottimi candidati per un investimento di lungo termina.
Belski consiglia comunque prudenza, considerando gli investimenti nella New Economy a rischio ancora per i prossimi 2 o 3 mesi.