Prosegue in forte ribasso la seduta alla Borsa di New York, penalizzata dalla delusione per gli ultimi dati macro. I ribassi si sono ampliati con il passare della mattinata, dopo che gli investitori hanno digerito le cifre, da cui e’ emerso che i posti di lavoro persi negli ultimi due mesi si sono rivelati piu’ numerosi di quelli previsti o precedentemente comunicati (nel caso di giugno).
Sul Dow Jones, che cede oltre 100 punti, vengono presi particolarmente di mira General Electric, JP Morgan e Dupont. Kraft, che ha riportato i conti ieri, e’ tra le rare note positive di giornata. A livello settoriale si distinguono in negativo consumi discrezionali, finanziari ed energetici.
Tutti gli occhi erano puntati sul rapporto governativo mensile sull’occupazione relativo al mese di luglio e le cifre hanno lasciato con l’amaro in bocca gli investitori. La percezione e’ che le ferite del mercato del lavoro non si stanno rimarginando e che la ripresa e’ fittizia. Questo l’effetto che hanno avuto sul mercato gli ultimi dati macro.
Gli economisti scommettevano su una riduzione della forza lavoro di 87 mila unita’ in luglio. Il settore privato ha creato 71 mila posti dai +31 mila di giugno, mentre il governo ha perso 202 mila impiegati. Gli economisti si aspettavano un incremento di 90 mila posti nel settore non pubblico.
Come se non bastasse, il Dipartimento del Lavoro ha rivisto le cifre di maggio: i posti bruciati sono stati 202 mila, 97 mila piu’ di quanto riportato in precedenza.
Sul fronte societario, la compagnia di assicurazione American International Group ha archiviato il secondo trimestre con utili adjusted pari a $1.99 per azione, a fronte dell’EPS di $1.71 di un anno prima. Gli analisti puntavano su un risultato di 98 centesimi per titolo. Le cifre sono piaciute al mercato con le azioni che fanno un bel balzo in avvio. A mercati chiusi pubblichera’ i conti fiscali Berkshire Hathaway.