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WALL STREET: DOW A -5%, NASDAQ CONTIENE RIBASSI

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In tarda mattinata il Dow Jones continua a scendere, mentre il Nasdaq frena parzialmente i ribassi.

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Lieve l’effetto della mossa giunta a sorpresa dalla Federal Reserve, che questa mattina, prima dell’avvio delle contrattazioni,
ha tagliato di mezzo punto percentuale i tassi di interesse, portandoli al 3%.

La manovra della banca centrale americana “e’ positiva per il mercato, ma potremmo vedere una certa volatilita’ mentre gli investitori cercano di raggiungere un livello di acquisti”, ha dichiarato Brian Belski, market strategist presso US Bancorp Piper Jaffray.

Sulla scia della Fed, la Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse di 50 punti base portandoli a 3,75%. La BCE ha detto che l’economia dei 12 paesi della zona euro rallenterà nel breve termine ma ha insistito sul fatto che il rallentamento durerà poco.

Sul Dow Jones, dove frattempo permane il blocco automatico degli ordini di vendita per limitare gli eccessi di ribasso, pesano le flessioni in diversi settori.
Tra le blue chip piu’ colpite Boeing e United Technologies.

“Questo declino non sorprende perche’ i protagonisti nel lungo termine
non sono presenti sul mercato oggi”, sostiene Stephen Gauthier, fund manager
presso Pictet & Co.

Alcuni investitori si attendono un recupero tra i titoli dopo il crollo inziale, mentre altri prevedono ulteriori flessioni per i timori che l’attacco terroristico della scorsa settimana spedira’ l’economia in recessione.

“Credo che potrebbe essere difficile una ripresa”, ha dichiarato infatti Gil Knight di Allied Investment Advisors, aggiungendo che “oggi potremmo terminare la seduta con un ribasso del 5-6%, ma nessuno sa per quanto andremo avanti cosi'”.

Tra i comparti che segnano le flessioni piu’ pesanti compaiono quelli delle societa’ assicurative, costrette ad affrontare richieste danni per $30 miliardi dopo l’attacco al World Trade Center di New York, e il settore compagnie aeree, che stanno pensando di ridurre drasticamente il traffico e alzare le tariffe.

Il mercato potrebbe registrare un “rally patriottico” dopo il taglio ai tassi di interesse della Fed e la decisione di molte societa’ di attuare programmi di buyback per sostenere i mercati.

La Securities and Exchange Commission (SEC), la Consob americana, ha facilitato alcune norme
per rendere piu’ agevole per le societa’ riacquistare le proprie azioni.

Buyback sono stati annunciati anche da General Electric, Intel Corp. e American
International Group.

Gli investitori scommettono invece
sulle societa’ del settore sicurezza.
Quattro societa’ che operano nella produzione
di dispositivi tecnologici per la ricognizione di esplosivi stanno salendo vertiginosamente nelle contrattazioni. Si tratta di Visionics (VSNX – Nasdaq), InVision Technologies (INVN – Nasdaq),
Magal Security (MAGS – Nasdaq) e Visage Technology (VISG – Nasdaq).

Agenzie di brokeraggio e banche d’affari come Merrill Lynch e Morgan Stanley Dean
Witter hanno comunicato alla clientela di evitare il cosiddetto “panic selling”, ovvero
le ondate di vendite innescate dal panico.

“Non dovremmo sottostimare il trading “patriottico”. Molti investitori, me incluso, hanno ordini di acquisti tra le mani
per oggi”, ha dichiarato Carl Weinberg, chief economist e fondatore di High Frequency
Economics.