NEW YORK (WSI) – Ancora una seduta all’insegna dei record per la Borsa americana, sostenuta dalla decisione della Banca Centrale australiana di ridurre i tassi di interesse e dal sentiment positivo che interessa l’intero azionario globale. Nel finale, il Dow si attesta a 15,056 punti (+0.58%), mentre lo S&P 500 guadagna lo 0,53% a 1.626 punti. Dopo una seduta poco mossa, recupera anche il Nasdaq, in crescita dello 0,12% a 3.397 punti. Il rialzo dello S&P500 e’ di +15% da inizio anno.
Il petrolio ha chiuso in calo: i future con scadenza a giugno hanno perso 54 centesimi, lo 0,6%, a 95,62 punti. Nel frattempo, i titoli di stato americani proseguono negativi con rendimenti in aumento all’1,78% per il titolo a 10 anni e al 2,99% per il titolo a 30 anni. Sui mercati valutari, l’euro avanza a 1,3083 dollari e il biglietto verde scende a 99,03 yen.
A livello settoriale continua la corsa dei titoli finanziari, gia’ ieri favoriti dalla notizia secondo cui le banche hanno riscontrato una domanda in crescita per i prestiti. Questo dovrebbe spingere peraltro gli istituti ad ammorbidire i termini e interessi per la concessione di crediti.
Ad alimentare l’ottimismo anche la pubblicazione di alcune trimestrali superiori alle attese, mentre sono poche le aziende che ancora devono riportate i conti fiscali. Ormai l’80% delle societa’ quotata sull’S&P ha pubblicato la trimestrale, che in oltre il 70% dei casi si e’ rivelata migliore delle attese, almeno rispetto ai profitti.
In ambito valutario, l’euro +0,26% a $1,3108; dollaro/yen -0,11% a JPY 99,22; euro/franco svizzero +0,43% a CHF 1,2321.
Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio -0,41% a $95,77 al barile. Oro -0,52% a $1.460,40 l’oncia. Qunto ai Treasuries, i rendimenti decennali scambiano in rialzo +1,28% all’1,78%.
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E’ arrivato il momento di battere cassa?
