NEW YORK (WSI) – Chiusura poco mossa per Wall Street con il Dow piatto a 16.502 punti. Il Nasdaq avanza dello 0,51% a 4.148 e lo S&P 500 sale dello 0,19% a 1.879 punti. Il petrolio ha terminato la seduta in aumento di 50 centesimi a 101,94 dollari il barile. I titoli di Stato americani si avviano a chiudere sulla parita’ con rendimenti al 2,68% per il benchmark decennale e al 3,46% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l’euro cresce a 1,3824 dollari e il biglietto verde perde terreno a 102,33 yen.
Fino ad ora 165 società dell’S&P 500 hanno pubblicato i loro bilanci e il 75% ha superato le attese sul fronte degli utili.
Sul fronte macro, deludono i dati sul mercato del lavoro. Nella settimana chiusa il 19 aprile, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono salite di 24mila unità, a quota 329mila, segnando l’incremento piu’ elevato da dicembre. E’ quanto comunicato dal dipartimento del Commercio Usa. Gli economisti si aspettavano richieste a quota 315mila, mentre il dato della precedente settimana e’ stato rivisto al rialzo di mille unità a 305mila. La media mobile delle ultime quattro settimane è leggermente salita a 316.750 unità (un anno prima era a 354.750).
Bene, invece, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono cresciuti in marzo del 2,6% rispetto a febbraio, il maggior rialzo da novembre. I dati pubblicati dal dipartimento del Commercio sono migliori delle attese degli analisti che si attendevano un rialzo limitato al 2%.
Le materie prime avanzano, mentre la tensione in Russia è ancora molto alta, con l’azionario di Mosca che ha ceduto terreno per il quarto giorno di fila. L’indice Micex scivola dell’1,6%.
Le forze ucraine hanno fatto irruzione nella città di Slovyansk dove hanno ucciso cinque separatisti filo russi. Ieri Mosca aveva detto che avrebbe risposto nel caso in cui dei suoi compatrioti fossero attaccati.
In ambito di notizie societarie, pioggia di acquisti su Apple. L’azione del big di Cupertino sale di oltre il 7% a 563,93 punti grazie alla trimestrale in rialzo e migliore delle attese. Apple ha anche annunciato un aumento del dividendo e del piano di buyback, oltre a uno split azionario. Quanto ai conti trimestrali la società fondata da Steve Jobs ha visto il giro d’affari balzare a 45,6 miliardi di dollari e l’utile crescere del 7% a 10,2 miliardi di dollari, pari a 11,62 dollari per azione. Risultati migliori rispetto alle attese degli analisti che indicavano un utile per azione di 10,18 dollari e vendite per 43,53 miliardi.
Sul versante M&A, General Electric ha avviato le trattative per l’acquisto di Alstom SA, secondo quanto riferito da Bloomberg, che cita fonti vicine ai negoziati.
Caterpillar (+1,8%) ha visto utili trimestrali salire con costi operativi in calo. La societa’ che produce veicoli pesanti inoltre ha alzato le stime per l’intero anno. Il gruppo editoriale New York Times (+1,3%) ha visto utili trimestrali calare del 51%, comunque oltre le stime.
ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro -20 punti base a $1,3795; dollaro/yen +0,10% a JPY 102,65. Euro/franco svizzero sostanzialmente stabile a CHF 1,2204. Euro/yen -0,04% a JPY 141,60.
Riguardo alle materie prime, i futures sul petrolio +0,30 a $101,74 al barile, oro -0,08% a $1.280,10 l’oncia.
