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Wall Street euforica: S&P 500 aggiorna i record

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NEW YORK (WSI) – Chiusura tonica per Wall Street, che inaugura la settimana con lo S&P 500 che aggiorna il massimo storico a 1.594 punti (+0,72%). In rialzo anche il Dow in crescita dello 0,72% a 14.819 punti e il Nasdaq che guadagna lo 0,85% a 3.307 punti. Gli analisti hanno ben accolto dati macro superiori alle stime, dalle spese al consumo ai compromessi su case esistenti. Il mercato americano ha inoltre accolto con favore la formazione del nuovo governo italiano dopo il lungo impasse politico. Sale dello 0,5% l’euro contro il dollaro, riacciuffando 1,31.

A ciò si aggiungono alcune storie societarie a cominciare da Apple (+3,74%), che corre in scia a voci del lancio di un iPhone con schermo a 5 pollici che sfiderebbe cosi’ il Samsung Galaxy S4, appena introdotto dalla rivale sudcoreana negli Stati Uniti. Bene anche BlackBerry (+3,26%) dopo le parole dell’amministratore delegato Thorsten Heins, secondo cui il gruppo vendera’ “decine di milioni” di pezzi del nuovo smarphone Q10.

Aprile volgera’ al termine domani e l’indice allargato S&P 500 si appresta a chiudere il mese in progresso per il sesto periodo consecutivo. Per ora nel mese il rialzo e’ dello 0,8%: se confermato estenderebbe la striscia positiva piu’ lunga da settembre 2009. Il mercato toro è ormai entrato nel suo quinto anno con l’S & P 500 che è salito 135 per cento dai minimi di 12 anni toccati nel 2009. Il rally è stato alimentato dall’andamento degli utili societari superiori alle stime e agli stimoli monetari messi in atto dalla Federal Reserve.

Dalla stagione delle trimestrali il focus del mercato si spostera’ gradualmente sui dati macro nei prossimi giorni. Non e’ una notizia che il lavoro resta un grave problema irrisolto. Gli ultimi numeri pubblicati dal dipartimento del Lavoro mostrano come il miglioramento visto negli ultimi mesi e’ dovuto in gran parte alla riduzione della forza lavoro piuttosto che alla ripresa economica. E’ quello che gli economisti chiamato “la forza lavoro in via di estinzione”.

Sul versante macro, nel mese di marzo le spese personali degli Stati Uniti sono salite +0,2%, a fronte di +0,1% atteso dagli analisti. Per quanto superiore alle stime, il dato si conferma debole. Crescita +0,2% anche per i redditi personali, contro il +0,3% previsto dal consensus.

Nello stesso mese intanto risalgono le vendite di casecon contratti in corso: sono salite del +1,5% contro la flessione registrata nel mese precedente. Di fatto, l’indice relativo si è attestato a 105,7 punti dai 104,1 di febbraio e su base annua ha segnato un incremento +7%. Lo ha comunicato la National Association of Realtors.

Tra i singoli nomi, Valeant Pharmaceuticals International guadagna l’1,1% dopo le indiscrezioni circa un’operazione di M&A. Fonti a conoscenza della vicenda, hanno riferito a Bloomberg che la compagnia ha avviato le trattative per un’operazione di fusione con Actavis. I colloqui si sono bloccati per via di divrgenza di opinione sul prezzo.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio +0,38% a $93,35 al barile, oro +1,11% a $1.469,80 l’oncia. Secondo gli analisti Usa i prezzi dell’oro nero balzeranno fino a 115 dollari al barile entro la fine dell’anno. I ribassisti del metallo prezioso stanno sfidando il rally dell’oro: Goldman Sachs e fondi hedge continuano a speculare, tanto che il numero di scommesse contro l’oro e’ il secondo maggiore di sempre.