A un’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York, i future sono in territorio positivo in seguito ai risultati di Oracle (ORCL – Nasdaq), rivelatisi superiori alle stime del mercato.
Alle 14.30 (le 08.30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 10,10 punti (+0,83%).
Il contratto sull’indice Nasdaq è in salita di 46,50 punti (+2,73%).
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ascesa di 39 punti (+0,36%).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a $97,94 e rendimenti al 5,28%.
A pesare sul mercato i risultati presentati ieri da Oracle(ORCL – Nasdaq), che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno, il suo quarto fiscale, con un utile netto di $855 milioni, o 15 centesimi per azione.
Il dato si e’ attestato in calo rispetto allo scorso anno, quando l’utile netto era stato pari a $925,9 milioni, o 15 centesimi per azione.
L’utile si e’ collocato tuttavia al di sopra alle stime degli analisti di Wall Street, che si attendevano un utile per azione di 14 centesimi.
Il gruppo ha comunicato inoltre un fatturato di $3,3 miliardi contro le attese di un dato pari a $3,4 miliardi e rispetto ai $3,37 miliardi dello scorso anno.
John Tacchi, analista di Merrill Lynch, ha alzato il proprio rating nel lungo termine sul titolo portandolo a “buy” da “accumulate”.