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Wall Street gira chiude in rosso, Macy’s a picco (-14%)

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NEW YORK (WSI) – Chiusura col segno meno per la Borsa Usa con i principali indici che hanno chiuso la seduta sotto la parita’. Il Dow Jones (17.702 punti), lo S&P 500 (2.075 punti) e il Nasdaq (5.067 punti) hanno lasciato sul terreno lo 0,32%.

Ridotti gli scambi nel giorno del Veterans Day,  motivo per cui il mercato del reddito fisso resta chiuso. Il calendario macroeconomico e’ praticamente vuoto e a parte la trimestrale deludente di Macy’s non1 sono previste altre trimestrali significative.

Sul fronte societario, crolla Macy’s (-14%) che ha alzato il velo sulla trimestrale chiusa lo scorso 31 ottobre, periodo in cui la catena di abbigliamento americana ha registrato profitti pari a 118 milioni o 36 centesimi per azione, un calo del 45,6% da quota 217 milioni o 61 centesimi per azione messa a segno nello stesso periodo del 2014. Al netto di voci straordinarie, i profitti per azione sono stati pari a 56 centesimi, due centesimi in piu’ delle stime degli analisti. I ricavi sono calati del 5,2% a 5,87 miliardi, una flessione molto piu’ ampia delle previsioni. Per l’intero anno fiscale, Macy’s si aspetta utili per azione pro forma a 4,20-4,30 dollari e non piu’ a 4,70-4,80 dollari. Si tratta di un altro profit warning dopo quello dello scorso agosto. Il titolo continua a soffrire: ha perso quasi il 30% quest’anno.

Sotto i riflettori c’e’  anche Alibaba: il colosso cinese dell’e-commerce ha detto di avere gia’ messo a segno un record per il Giorno dei single che si celebra in Cina. E’ bastata mezza giornata per superare i 9,3 miliardi di dollari di giro d’affari messo a segno lo scorso anno. Sul fronte dell’M&A, il focus e’ sulle nozze formali tra AB INBev e SabMiller.

Sul mercato delle materie prime,  oggi il greggio e’ tornato a cedere terreno. Il calo per il contratto a dicembre non e’ indifferente: -2,9%, 1,28 dollari, a quota 42,93 dollari. Si tratta dei minimi del 27 agosto scorso, quando il mercato era in preda al panico a causa di timori legati a un rallentamento peggiore delle stime in Cina. Sul mercato valutario, euro/dollaro -0,06% a $1,0718; dollaro/yen -0,02% a JPY 123,12.