Azzera le perdite dell’avvio Piazza Affari, che a metà seduta si mostra la migliore tra le piazze europee. L’andamento dei futures sugli indici americani lascia prevedere un’apertura al rialzo per Wall Street.
Gli investitori guardano all’affacciarsi sul panorama internazionale del trasporto aereo di nuovo attore, frutto della fusione fra la United Airlines e Continental.
Nasce infatti la prima compagnia aerea mondiale – scrive il New York Times -che prenderà il nome di United ed avrà sede a Chicago. L’operazione di fusione, che dovrebbe essere annunciata oggi, è stata approvata dai Board delle due compagnie americane domenica. La nuova entità supera così la Delta quale prima compagnia aerea al mondo.
Passando ai dettagli dell’operazione, la UAL Corp, controllante di United, emetterà 1,05 azioni per ogni azione Continental, valutando l’acquisizione 3,17 mld in base ai valori di chiusura di venerdì scorso. La fusione sarà completata entro fine anno.
Fari sui mercati americani anche su Goldman Sachs, dopo le dichiarazioni arrivate nel fine settimana dal guru di Omaha Warren Buffett, che ha preso le difese della banca. Buffett, in particolare, non ritiene che Goldman abbia agito in modo improprio nella vendita dei titoli legati ai subprime, operazione che ha invece indotto la Sec a lanciare un’indagine per frode.
Intanto nel fine settimana, si è conclusa la questione Grecia con l’arrivo degli aiuti della comunità europea e con la Germania che dopo le prime perplessità si è adeguata alla decisione degli altri paesi membri. Ieri, i ministri delle finanze dell’Eurogruppo hanno raggiunto un’intesa per il piano di salvataggio alla penisola ellenica. Sul piatto 110 miliardi di euro in tre anni, dopo l’impegno del Governo di Atene ad anni di rigida austerità.
I ministri della UE che si sono incontrati a Bruxelles hanno deciso di erogare 80 mld che saranno a carico dei Paesi dell’euro e il resto sarà sborsato dall’FMI.
D’oltreoceano dai futures USA arrivano segnali incoraggianti. I derivati sugli indici stunitensi in frazionale rialzo lasciano presagire un buon avvio della borsa di Wall Street. Sul mercato valutario, l’euro è in retromarcia nei confronti del biglietto verde. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,3233 dopo l’ultima chiusura a 1,3292. Dal fronte macroeconomico sono stati diffusi stamani i Pmi manifatturieri di aprile dell’Eurozona.
L’Indice PMI manifatturiero in Italia in aprile è risultato in aumento a 54,3 punti, rispetto ai 53,7 del mese precedente. Rivisto lievemente al rialzo il PMI manifatturiero della Zona Euro di aprile. L’indice manifatturiero è stato stimato a 57,6 punti, rispetto ai 57,5 indicati nella stima flash, risultando ben al di sopra dei 54,1 punti di febbraio. Si tratta del miglior livello da quasi quattro anni.
Nel pomeriggio negli Stati Uniti, verrà svelato l’Ism manifatturiero e le spese costruzioni entrambi relativi al mese di aprile. Tra gli indici milanesi, Il Ftse All Share continua la seduta sulla parita con un + 0,03%, stessa intonazione per il il Ftse Mib che registra un + 0,04%. Il Ftse Mib Cap sale dello 0,21% , mentre il Ftse Star avanza dello 0,14%. Denaro e lettera nel principale paniere con i bancari che si mostrano ancora in rosso. La peggiore del comparto è La Popolare di Milano. Frazionali ribassi per Intesa Sanpaolo.
Venerdì scorso è stato confermato Giovanni Bazoli alla presidenza del Consiglio di sorveglianza dell’istituto bancario, mentre Elsa Fornero e Mario Bertolissi sono stati eletti come nuovi vicepresidenti. La decisione finale sulla nomina del presidente del Consiglio di Gestione spetta a Giovanni Bazoli. “La palla, ha spiegato il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, é nelle mani del presidente Bazoli e spetterà al CdS decidere. Il presidente ha diffuso una lettera e noi siamo molto rispettosi”. Guzzetti ha smentito inoltre che le fondazoni azioniste di Intesa Sanpaolo si incontreranno prima di questo appuntamento. Debole Ubi Banca e il Banco Popolare. Al palo Unicredit e Credem. Oggi per la banca emiliana si riunirà l’assemblea chiamata ad approvare il bilancio.
La migliore del principale paniere è Pirelli. Le azioni deLl’azienda leader nel settore degli pneumatici volano in vetta al Ftse Mib recuperando le perdite dell’avvio. Lo scorso venerdì il gruppo ha annunciato un aumento del 4% su tutta la gamma pneumatici auto e light truck nel mercato ricambi degli Stati Uniti a causa dell’aumento dei costi delle materie prime. Secondo alcune iniscrezioni stampa domani il CdA che si riunirà per approvare i conti del primo trimestre 2010, darà anche l’OK allo spin-off di Pirelli Re. Fiat accende i motori nel giorno delle immatricolazioni. Il titolo del Lingotto recupera terreno dopo un avvio in retromarcia sovraperfomando rispetto allo stoxx europeo di settore che è il peggiore tra i comparti del Vecchio Continente.
Oggi, come di consueto nel primo giorno utile del mese, il ministero dei Trasporti diffonderà i dati sulle immatricolazioni di autovetture mensile. Il report farà riferimento al mese passato di aprile. A due colori i petroliferi. La peggiore è Saipem che cede circa un punto percentuale. Gli investitori non sembrano avere accolto con particolare entusiasmo la notizia, circolata come indiscrezione nel fine settimana e confermata oggi da Saipem, che la controllata di Eni si è aggiudicata contratti onshore per 3,5 mld dollari.
Frazionali i ribassi per Eni che, secondo alcune indiscrezioni riportate da un quotidiano spagnolo, starebbe sondando il terreno del Governo iberico per un eventuale integrazione con il gruppo petrolifero Repsol YPF. Si muove invece al rialzo Tenaris che mostra un guadagno di oltre un punto percentuale. Freccia verde per Davide Campari, in attesa che oggi si riunisca l’assemblea per approvare il bilancio. Sul completo, Elica festeggia l’entrata nel mercato indiano. Il titolo del leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina guadagni oltre quattro punti percentuali.
Ad innescare la miccia degli acquisti la notizia annunciata dalla stessa Elica, in una nota, che entrerà nel mercato indiano attraverso una joint venture con l’imprenditore indiano Pralhad Bhutada, tra i più affermati operatori locali nel sistema distributivo delle cappe e degli elettrodomestici. Sorride anche Aedes. Il gruppo che opera nel settore immobiliare, ha annunciato oggi che la controllata Aedes International S.A., società interamente controllata da Aedes ha ceduto a Grosvenor Street Trust Company Limited, le quote di Wilton 18 S.A. per un valore complessivo pari a 17,300,000 sterline (circa Euro 20 milioni). Il gruppo Aedes, grazie a questa operazione registrerà, al netto del rimborso del mutuo esistente sull’immobile, un effetto di cassa positivo pari a circa Euro 6,3 milioni, interamente pagati al closing, ed un miglioramento della posizione finanziaria netta di circa Euro 20 milioni.