Economia

Wall Street in rialzo, per S&P 500 migliore settimana da ottobre

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NEW YORK (WSI) – Chiusura positiva per la Borsa Usa con lo S&P 500 che si lascia alle spalle la migliore settimana da ottobre Nel finale, il Dow Jones segna un aumento dello 0,51% a 17.823 punti, lo S&P 500 guadagna lo 0,38% a 2.089 punti mentre il Nasdaq mette a segno un rialzo dello 0,62% a 5.106 punti.

Nella settimana chiusa oggi lo S&P 500 ha segnato un rialzo del 3,27%. Sale così a +1,5% il rialzo da inizio anno. Più solida la crescita del Nasdaq, il cui bilancio e’ pari a +7,8%.

In una giornata priva di spunti macroeconomici, gli investitori presteranno nuovamente attenzione ai banchieri centrali. Mario Draghi, a capo della Banca centrale europea, ha spiegato che tutte le opzioni sono sul tavolo nel caso in cui la stabilita’ dei prezzi fosse a rischio.

Se l’Eurotower si prepara ad annunciare un possibile aumento degli stimoli nella riunione del 3 dicembre prossimo, la Federal Reserve sembra invece pronta a stringere la cinghia nel meeting del 15 e 16 dicembre.

Parlando ieri a San Francisco Stanley Fischer, vice presidente della Fed, ha affermato che la Fed ha fatto del suo meglio per fare in modo che i mercati internazionali siano preparati ad affrontare un contesto di tassi più alti e ha anche reiterato che nessuna decisione è stata ancora presa, riguardo al preciso timing dell’adozione della prima manovra di politica monetaria restrittiva dal 2006.

Fed sempre in primo piano, con i trader che ora scommettono su un aumento dei tassi da parte dell’istituto guidato da Janet Yellen, in occasione del meeting di dicembre, pari al 68%.

Tra i titoli, focus su Nike, +5% dopo che la multinazionale di articoli sportivi ha annunciato un piano di quattro anni per il buy back di azioni, per un valore di $12 miliardi.

Bene anche Ross Stores dopo aver rivisto al rialzo le stime sugli utili annuale e Foot Locker  grazie a profitti che nel terzo trimestre hanno battuto le previsioni.

La stagione degli utili degli Stati Uniti si avvia alla conclusione, con il 96% delle aziende quotate sullo S&P che hanno comunicato i loro bilanci. Di queste, il 75% ha battuto le attese sugli utili, mentre solo il 44% ha fatto meglio delle stime in termini di fatturato. Gli analisti prevedono per gli utili delle società scambiate sullo S&P 500 un calo -3,7% nel terzo trimestre, meglio della flessione -7,2% inizialmente prevista.

Il petrolio ha chiuso la seduta al Nymex in ribasso contenuto. Il contratto a dicembre ha ceduto 15 centesimi, lo 0,4%, a 40,39 dollari al barile. Sulla settimana il contratto a gennaio ha lasciato sul terreno lo 0,8%.