NEW YORK (WSI) – Alla fine di una seduta in altalena, Wall Street trova slancio nel finale e chiude con lo S&P 500 su nuovi record storici a quota 1.959 punti (+0,10%), dopo che la Fed ha confermato i tassi di interesse ai minimi storici. Borse mondiali ai massimi, favorite dalle politiche monetarie delle banche centrali. T-bond Usa a 10 anni in perdita con rendimenti in aumento al 2,62%. Miglior seduta in 9 mesi per l’oro, schizzato a $1300.
Il Dow segna un rialzo dello 0,09% a 16.921 punti, il Nasdaq perde lo 0,09% a 4,359 punti.
Il futures sul petrolio di luglio hanno aggiunto 46 centesimi chiudendo a 106,43 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani restano in perdita con rendimenti in aumento al 2,62% per il benchmark decennale e al 3,46% per il titolo a trent’anni. Sui mercati valutari, l’euro sale a 1,3608 dollari mentre il biglietto verde guadagna terreno contro lo yen a quota 101
Sul fronte macro, intanto, prosegue il costante miglioramento del mercato del lavoro. La scorsa settimana la richieste di sussidi di disoccupazione sono scese di 6mila unità , oltre le attese, Il numero complessivo delle richieste di sussidi, misurato come media mobile a 4 settimane, e’ pari a 2.561 unita’ e rappresenta il livello minimo dal 3 novembre 2007.
Il capo della Fed Janet Yellen alla fine della due giorni di meeting ieri ha detto che una politica monetaria accomodante, i prezzi crescenti dell’azionario e il miglioramento dell’economia globale dovrebbe guidare il trend della crescita.
Tra i titoli, vola Blackberry in rialzo del +15% dopo risultati trimestrali superiori alle attese. sale Starbucks (+1,1%) dopo i rating positivi. Sotto i riflettori Amazon, dopo la presentazione del nuovo smartphone FirePhone.
Sul valutario, euro +0,3% a 1,3629 dollari
Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio +0,3% a $106,30. Il prezzo dell’oro +0,73% a quota $1.300 l’oncia, maggior rialzo degli ultimi 9 mesi.