Avvio di seduta positivo per i mercati americani che beneficiano delle notizie positive giunte dal fronte macroeconomico. Il Dow Jones e’ in rialzo dello 0.45% a 10940, l’S&P500 avanza dello 0.52% a 1263, il Nasdaq segna +0.43% a 2248. Dopo lo stop di lunedi’, sui listini tornano a prevalere gli acquisti.
L’atteso dato sulla fiducia dei consumatori nel mese di novembre ha registrato un balzo a 98.9 punti dai precedenti 85 (minimo di due anni), attestandosi ad un livello superiore a quello stimato dagli economisti (90 punti). Si e’ trattato del maggiore incremento successivo all’invasione dell’Iraq avvenuta nel 2003.
Buone notizie anche dal fronte manifatturiero. Il dato sui nuovi ordini di beni durevoli e’ cresciuto del 3.4%, spinto in particular modo dalla richiesta massiccia di velivoli militari. Il consensus del mercato era per una crescita dell’1.5%.
All’indomani del deludente dato sulla vendita di case esistenti, a sorpresa l’aggiornamento relativo alla vendita di case nuove ha registrato il maggiore incremento degli ultimi 12 anni, attestandosi a quota 1.42 milioni di unita’. Le attese erano per un leggero calo a 1.20 milioni.
Nel comparto energetico, dopo essere sceso sotto i 57 al barile nelle contrattazioni elettroniche, il petrolio ha leggermente recuperato terreno ed in questo momento viene scambiato a quota $57.55, in progresso di 19 centesimi.
Passando alla cronaca societaria, sono arrivati i primi commenti negativi sul colosso Internet Google. Gli analisti di Stanford Group ne hanno tagliato il rating e fissato il target price a quota $425. Buoni, invece, I commenti sul colosso informatico Apple, che continua a beneficiare dell’elevata domanda per l’iPod nano e per il nuovo software dedicato alla fotografia professionale.
Sotto i riflettori anche i titoli delle societa’ operatrici televisive vie cavo. La FCC, la Commissione Federale sulle Comunicazioni americana, potreebbe stabilire nuove regole che permetterebbero all’utente di sottoscrivere singoli servizi e programmi (a la carte), anziche’ interi pacchetti.
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Sugli altri mercati sono in netto ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.45% contro il 4.40% di lunedi’. L’oro guadagna $6.800 a $536.70 all’oncia e l’euro viene scambiato a quota 1.1752 contro il dollaro.
