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Wall Street in buon rialzo. Alert dai bond

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NEW YORK (WSI) – Wall Street in buon rialzo, nell’ultimo giorno di contrattazioni del primo trimestre. Il Dow Jones balza fino a +130 punti; alle 16.18 l’indice fa +0,77% a 16.388,95 punti; S&P 500 +0,78% a 1.863,49. Nasdaq +0,93% a 4.189,93 punti.

Lo S&P 500 ha superato la resistenza a 1852,295, strappando al rialzo.

Per Wall Street, l’esito dei primi tre mesi dell’anno non è però confortante. L’indice S&P 500 è praticamente invariato, inferiore di meno dello 0,1% rispetto alla chiusura del 31 dicembre.

L’attenzione dei trader è focalizzata sulla Fed; gli stessi trader affermano che sui mercati sono in corso aggiustamenti in base all’attesa di tassi a breve termine più elevati. Proprio tali aspettative hanno provocato un appiattimento della curva dei rendimenti dei Treasuries, facendo salire i tassi di breve periodo. Contemporaneamente, la propensione al rischio è diminuita.

L’indice S&P ha così vissuto una performance stagnante nel corso del trimestre, mentre il mercato dei Treasuries ha visto i tassi decennali iniziare il 2014 al 3% – un livello a cui non sono più tornati -, a fronte di un aumento dei rendimenti nella parte a breve termine della curva (i tassi a cinque anni si aggirano attorno all’1,7%).

Il risultato è che il differenziale tra i tassi dei bond a cinque anni e quelli a 30 anni è al minimo in cinque anni.

Alcuni trader temono che l’appiattimento della curva sia un segnale negativo per l’azionario, in quanto indicherebbe un indebolimento dell’economia (di norma, in un’economia che cresce, i tassi a lungo termine sono più alti di quelli a breve termine).

A confermare i timori è l’ultimo report dell’American Association of Individual Investor, da cui emerge che l’atteggiamento bullish (ovvero rialzista) degli investitori è sceso -5,6% a 31,2 punti, mentre il sentiment neutral è salito, +3,2%, attestandosi al 40,2%, ovvero al record in nove anni. E ciò indica un aumento dell’incertezza.

In evidenza i rumor secondo cui i fondi pensione starebbero vendendo azioni, per spostarsi suill’obbligazionario.

Reso noto l’indice della fiducia dei consumatori che è sceso a fine marzo a 80 punti, al minimo da novembre, dunque in quattro mesi. Resi noti anche i dati relativi alle spese per consumi (+0,3% a febbraio) e ai redditi personali, anch’essi in crescita +0,3%. In particolare, le spese per consumi hanno messo a segno il rialzo maggiore in tre mesi.

Tra i titoli Zynga +1,3% dopo che il miliardario Steven A. Cohen ha deciso di aumentare la partecipazione nella societĂ  di videogiochi. In crescita nella sessione odierna i titoli tecnologici; il guadagno +1% del settore riduce le perdite settimanali a -0,5%. Microsoft si conferma tra i migliori titoli del Dow Jones salendo fino a +3% circa.

ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro +0,08% a $1,3750; dollaro/yen +0,75% a JPY 102,93; euro/franco svizzero +0,11% a CHF 1,2195; euro/yen +0,82% a JPY 141,52.

Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio +0,37% a $101,65 al barile, quotazioni oro -0,17% a $1.292,60.