NEW YORK (WSI) – Nel giorno del 13° anniversario dell’11 settembre e la borsa di New York dedica un minuto di silenzio per ricordare le vittime prima dell’avvio. Lieve rialzo alla fine per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,12% a 17.048,93 punti, il Nasdaq sale dello 0,12% a 4.591,80 punti mentre lo S&P 500 avanza dello 0,1% a 1.997,3 punti.
Da sottolineare che il numero di società quotate che ha raggiunto i minimi di 52 settimane ha superato quello delle società che hanno raggiunto i massimi per la prima volta dall’inizio di agosto. Al New York Stock Exchange (NYSE), ben 36 società hanno toccato i minimi di 52 settimane, inclusi nomi come Peabody Energy e Herbalife Ltd. Solo 24 aziende hanno toccato i massimi di 52 settimane, la prima volta che il gruppo al ribasso supera quello al rialzo dall’8 agosto 2014. I minimi superano i massimi anche sul Nasdaq, sette contro cinque.
La debolezza è largamente concentrata sulle small-cap. Sull’S&P 500 11 società hanno raggiunto i picchi di 52 settimane e solo 2 nuovi minimi. La statistica è un segnale di cautela per il mercato.
Il calo dei prezzi energetici ( greggio ai minimi di 17 mesi) spinge i listini al ribasso. A preoccupare gli investitori, anche i dati sull’inflazione arrivati dalla Cina. Si teme che la seconda più grande economia del mondo stia perdendo slancio. Il mercato si interroga se proseguirà un’avanzata della borsa sul lungo termine o se la recente debolezza prenderà il sopravvento.
Sul fronte macroeconomico, i sussidi di disoccupazione settimanali sono cresciuti piĂą del previsto. Sono aumentati di 11 mila unica a 315.000 nella settimana terminata il 6 settembre, il livello piĂą alto da giugno. Tuttavia il dato rimane vicino a livelli pre-recessione e non indica un cambiamento significativo delle condizioni del mercato del lavoro.
Sul valutario, Euro in lieve rialzo sul dollaro: +0,17% a quota 1,2946.
I futures sul petrolio (WTI Ny) sono in calo dell’1,20% a quota 90,56 dollari al barile. Il Brent è in calo dell’1,22% a 96,84 dollari al barile. Il greggio ha toccato il minimo di 17 mesi sotto quota 98 dollari sulla scia dell’aumento delle scorte.
L’oro è in calo dello 0,14% a quota 1243,50 dollari l’oncia, vicino al minimo di tre mesi sulla scia del dollaro forte.