Grazie alle buone trimestrali e ai dati macro migliori delle attese gli indici azionari hanno archiviato la seduta in rally. Il Dow Jones ha guadagnato l’1.45% a 12552, l’S&P500 l’1.36% a 1367, il Nasdaq e’ avanzato del 2.32% a 2373.
Il mercato ha guadagnato terreno subito dopo la diffusione di un rapporto da parte del Dipartimento del Commercio Usa che ha evidenziato come nel mese di gennaio levendite al dettaglio siano inaspettatamente cresciute dello 0.3%, soprendendo gli analisti che invece avevano previsto una contrazione dello 0.3%, in linea con il calo delle vendite comparate comunicato la scorsa settimana dalle singole aziende del settore.
Si tratta di numeri incoraggianti che riescono temporaneamente a placare i timori sulla recessione. Il rapporto e’ significativo in quanto evidenza come le famiglie americane non stiano poi riducendo cosi’ tanto gli acquisti, non nella misura che temeva il mercato, nonostante il rallentamento economico e la minaccia della recessione.
Le vendite retail contano per circa il 40% della spesa per consumi personali. Pur non nascondendo dunque l’indebolimento generale del trend della spesa dei consumatori, il dato e’ sufficiente a rasserenare relativamente il clima sui mercati. “Tutti i discorsi fatti sull’economia e sul rallentamento si basano sull’abilita’ dei consumatori di continuare a spendere o meno. Il rapporto ci mostra che questi sono ancora vivi, che non c’e’ ragione di andare nel panico” ha affermato Art Hogan, chief market strategist di Jefferies.
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Buon supporto e’ arrivato anche dal fronte societario. Il colosso delle bibite Coca-Cola (KO) ha riportato in mattinata un balzo del 74% dei profitti che ha battuto le attese degli analisti. Migliore del previsto anche la trimestrale della societa’ attiva nel comparto dell’energia solare First Solar (FSLR) che, grazie ad un incremento del 14% degli utili, ha assistito ad un rally del proprio titolo di oltre 20 punti percentuali. In forte rialzo la societa’ di chip Applied Materials (AMAT) grazie alla trimestrale diffusa nell’after hour di ieri sera: profitti in calo ma a livelli migliori del consensus.
Nel comparto tecnologico, in buon progresso Microsoft (MSFT) dopo che Google (GOOG) ha respinto l’ipotesi di un accordo con Yahoo! (YHOO) sul servizio di ricerca online. Ma sembra essere gia’ spuntato un nuovo pretendente al gigante Internet: News Corp, l’azienda media del tycoon australiano Rupert Murdoch, avrebbe gia’ avviato le trattative per integrare il portale Internet con la divisione Fox Interactive Media, che include il popolare sito di networking MySpace. Ricordiamo che Microsoft ha presentato a Yahoo! due settimane fa una proposta di acquisto (gia’ rifiutata) del valore di $44 miliardi.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna marzo sull’oro nero sono avanzati di $0.49 a $93.27 al barile. Sul valutario, poco variato l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di mercoledi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.4570. In lieve flessione l’oro. I futures con consegna aprile sul metallo prezioso hanno chiuso in calo di $0.90 a $910.20 all’oncia. Giu’ i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.6940% dal 3.6790% di martedi’.
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