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Wall Street in rally dopo dati lavoro e ipotesi Fed

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NEW YORK (WSI) – Chiusura in rally per Wall Street. Gli investitori brindano perché l’economia sembra si stia risollevando dopo un primo trimestre frenato parzialmente dal maltempo. Inoltre sono convinti che la Federal Reserve non alzerà i tassi nel breve termine ma solo piu’ avanti nell’anno.

Nel finale: Dow +1,49% a 18.191, il Nasdaq +1,18% a 5.04 punti, lo S&P 500 +1,34% a 2.116 punti. Il petrolio ha chiuso l’ultima seduta dell’ottava in rialzo: il contratto a giugno ha guadagnato lo 0,8%, 45 centesimi, a quota 59,39 dollari al barile. Il guadagno nella settimana è pari allo 0,4%.

A conferma del miglioramento dell’economia, oggi sono arrivate buone notizie dal mercato del lavoro di aprile, mese durante il quale il tasso di disoccupazione è sceso al 5,4% dal 5,5% del mese precedente, ai minimi dal 2008. Lo scorso mese l’economia americana ha creato 223mila posti di lavoro (dai 126mila di marzo), un dato vicino alle stime degli analisti, che arrivavano a quota 228mila.

Il dato di marzo è stato rivisto in peggio, a 85.000 posti di lavoro creati dai 126.000 inizialmente annunciati e che avevano deluso il mercato. Da notare che i salari orari in media sono cresciuti dello 0,12%, meno dello 0,2% previsti.

Il mercato a questo punto è ottimista sulla ripresa dell’economia americana dopo un primo trimestre frenato almeno parzialmente dal maltempo: lo dimostra per esempio la ripresa dell’occupazione nel settore delle costruzioni. In ogni caso i dati odierni alimentano il dibattito sulla tempistica con cui la Federal Reserve alzerà i tassi di interesse. La maggioranza degli operatori di borsa esclude una stretta a giugno a prescindere da quale sarà la fotografia del mercato del lavoro nel mese in corso. Si scommette su una prima stretta a settembre.

I Treasury accelerano al rialzo. Il decennale corre con rendimenti – che si muovono inversamente ai prezzi – al 2,1639% dal 2,184% di ieri. Il titolo a tre mesi viaggia allo 0,0127%

Tra i titoli sotto i riflettori, AOL, dopo la pubblicazione dei risultati di bilancio, che hanno messo in evidenza un fatturato migliore delle attese.

Il gruppo agrochimico svizzero Syngenta ha rifiutato l’offerta da 45 miliardi di dollari da parte di Monsanto, dicendo che la proposta sottovaluta la società e non tiene conto pienamente dei rischi regolatori.

Il gruppo di e-commerce cinese JD.com è in rialzo nel premarket dopo che i risultati hanno mostrato ricavi superiori alle attese. Alibaba positiva all’indomani dei
risultati migliori delle attese.

Sul valutario l’euro, sale a $1,13 +0,29% nei confronti del dollaro; dollaro/yen +0,29% a JPY 120,08; euro/franco svizzero -0,09% a CHF 1,0371; euro/sterlina -1,57% a GBP 0,7272; euro/yen -0,10% a JPY 134,73.

Tra le materie prime, i futures sul petrolio Usa+0,34% a $59,14 al barile. Brent -0,02% a $65,53. Oro +0,35% a $1.186,30. Argento +0,36% a $16,36. (Lna)