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WALL STREET IN RALLY, L’ECONOMIA E’ OK

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Riprende il rally dei listini americani, supportati dal rapporto occupazionale favorevole che ha rassicurato gli investitori sullo stato dell’economia a stelle e strisce. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.66% a 14066, l’S&P500 lo 0.96% a 1557, il Nasdaq e’ avanzato dell’1.71% a 2780. Il dato e’ stato piu’ che sufficiente ad offuscare i preoccupanti annunci giunti dal comparto finanziario.

L’attesa per l’aggiornamento macro aveva mantenuto i listini in un ristretto trading range negli ultimi giorni. Il dato odierno ha offerto agli operatori un buon motivo per permettere all’azionario di avanzare ulteriormente dopo la corsa originata a meta’ settembre dal taglio del costo del denaro.

Nel mese di settembre negli Stati Uniti sono stati creati 110 mila nuovi posti di lavoro, leggermente sopra il consensus del mercato pari a 100 mila unita’; la vera sorpresa e’ giunta dalla forte revisione al rialzo del dato di agosto, passato da una perdita di 4 mila posti di lavoro alla creazione di 89 mila unita’. Il fatto ha allontanato i timori sull’ingresso dell’economia Usa in una fase di recessione, riducendo inevitabilmente pero’ le possibilita’ di una continuazione della politica accomodante da parte della Fed.

Gli operatori non hanno comunque dato particolare importanza a tale ipotesi. Donald Kohn, vice-chairman del Consiglio della Banca Centrale Usa, ha afffermato che il taglio di mezzo punto percentuale al costo del denaro deciso nel meeting dello scorso 18 settembre potrebbe essere sufficiente all’economia americana ad assorbire senza conseguenze gli effetti della crisi del comparto finanziario.

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La situazione resta pero’ poco chiara. La banca d’affari Merrill Lynch (MER) ha annunciato che a causa delle avverse condizioni del mercato del credito i risultati del terzo trimestre saranno inferiori alle previsioni. Washington Mutual (WM) ha tagliato l’outlook sui profitti del terzo trimestre (crollo del 75% circa) a causa delle debola situazione del settore immobiliare.

Citigroup (C ) ha lanciato un primo allarme sul rallentamento dei profitti societari, stimando per il 2007 una crescita media dell’EPS del 9.2%, in netto calo rispetto al +17% dello scorso anno. Anche per gli analisti di Goldman Sachs (GS) si sta assitendo ad un raffreddamento del momentum dei risultati societari. E la prossima settimana si entrera’ nel vivo della stagione degli utili con i numeri fiscali del gigante dell’alluminio Alcoa (AA).

In giornata tra i singoli titoli si e’ distinto in positivo quello della societa’ di infrastrutture network Research In Motion (RIMM) dopo aver riportato un aumento degli utili, raddoppiati rispetto allo scorso anno. Il titolo e’ avanzato di oltre il 12%. In buon rialzo anche Yahoo! (YHOO) e Google (GOOG), debole eBay (EBAY). Vendite su Lawson Software (LWSN) a causa delle deludenti prospettive per i prossimi mesi, e sulla societa’ telecom Sprint-Nextel (S) alla ricerca di un nuovo CEO.

Sugli altri mercati, il greggio ha perso leggermente terreno restando comunque sopra la soglia degli $81. I futures con consegna novembre hanno ceduto 22 centesimi a quota $81.22. Sul valutario, stabile l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di venerdi’ a New York il cambio tra le due valute e di 1.4133. In progresso l’oro: i futures con consegna dicembre sono avanzati di $3.40 a $747.20 all’oncia. In netto calo infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al 4.64% dal 4.5230% di giovedi’.