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Wall Street in rally, petrolio balza +3,8% a New York

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New York – Dopo la lunga pausa di fine anno, la borsa di New York punta con decisione verso l’alto. Wall Street ha chiuso in netto rialzo la prima seduta del 2012, spinta dalla speranza che il 2012 sia un anno migliore rispetto al 2011 per i mercati. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,47% chiudendo a quota 12397,38 ; il Nasdaq e’ cresciuto dell’1,66% a 2648,72 punti. Protagonista oggi il balzo delle materie prime e in particolare dei futures sul petrolio, che mettono a segno un rally di quasi il 4%, a +3,75%, attestandosi a quota $102,54 al barile; boom di acquisti anche per le quotazioni dell’oro, che avanzano del 2,12%, a $1.600 l’oncia.

Il boom dei prezzi del greggio si spiega con l’acuirsi delle tensioni geopolitiche che vedono protagonista l’Iran. Ma contribuisce anche il rinnovato ottimismo sulla solidità dei fondamentali degli Stati Uniti: i prezzi dell’oro nero testano così i massimi delle ultime sei settimane.

Buone indicazioni sono arrivate dal fronte economico Usa, con la pubblicazione dell’Ism manufatturiero di dicembre e le spese per costruzioni di novembre.

In particolare l’Ism si è attestato al massimo degli ultimi sei mesi, al di sopra dei 50 punti, che rappresentano la linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori inferiori alla soglia) e di espansione (valori superiori alla soglia). Bene anche il dato relativo alle spese per costruzioni, anche se è importante precisare che l’indicatore del mese precedente è stato rivisto notevolmente al ribasso.

In calendario a questo punto, alle 20.15 ora italiana, dunque a mercati europei chiusi, le minute della Fed, relative all’ultimo annuncio con cui l’istituto di Washington ha lasciato i tassi sui fed funds di nuovo invariati, a livelli storici minimi.

Tra i titoli protagonisti della seduta, i finanziari, con l’ETF di riferimento Financial Select Sector SPDR ETF che balza più del 3%. Forti acquisti su Bank of America +4,86%, JPM +4,4%, American Express +3,3%. Citi mette a segno poi un rialzo superiore al 7%. Molto bene anche il settore tecnologico: Cisco +3,87%, Apple +1,42%, Ibm +2,36%, Hewlett Packad +3,9%.

Una buona notizia arriva intanto dal settore retail: stando Thomson Reuters, le vendite comparate delle società top del settore – che includono 22 gruppi, tra cui Macy’s, Target, Costco Wholesale e Gap – dovrebbero essere salite del 4,3% nel mese di dicembre. Come riferimento, nel calcolo del dato, si prendono in considerazione le vendite che sono state registrate nei negozi aperti da almeno un anno, che facilitano la comparazione dei trend.

Tra le storie aziendali, occhio alle dichiarazioni di Caterpillar, società numero uno produttrice di macchinari, che ha detto di aspettarsi una crescita del 10%, nel corso del 2012, del mercato cinese delle attrezzature pesanti. Da segnalare che la Cina, rappresenta il più grande mercato in cui opera Caterpillar. Il titolo del colosso fa +4,6%.

Sul fronte valutario l’euro balza dello 0,90% nei confronti del dollaro a quota $1,3053. La moneta unica guadagna lo 0,16% sul franco svizzero a CHF 1,2174 e sale dello 0,74% sullo yen, a JPY 100,19.

Il bilancio, per Wall Street, non è stato dei migliori nel corso del 2001: il Dow Jones ha messo a segno un rialzo del 6,15%, il Nasdaq ha perso invece l’1,48%, mentre lo S&P ha azzardato un timido +0,43%. Ma la voglia di voltare pagina, almeno in queste ore, non manca.