Avvio di seduta in forte rialzo per gli indici americani, dopo che Ben Bernanke e la Fed hanno annunciato un piano di emergenza in coordinamento con le altre maggiori banche centrali per risolvere il dramma della crisi di liquidita’. Si tratta del piu’ massiccio intervento a livello mondiale delle banche centrali dopo gli attacchi terorristici dell’11 settembre 2001. Il Dow Jones guadagna l’1.86% a 13682, l’S&P500 l’1.88% a 1505, il Nasdaq sale del 2.10% a 2708.
Con una manovra coordinata con altre Banche Centrali, la Fed iniettera’ nuovo denaro nel sistema (prevista l’offerta di $40 miliardi attravero 4 diverse “Term Auction Facility” che inizieranno gia’ in questa settimana) e cerchera’ di ristabilire un certo equilibrio sul mercato valutario. Tali misure straordinarie “promuoveranno un’efficiente distribuzione della liquidita’ nel momento in cui i mercati interbancari entreranno in una fase di particolare stress” ha annunciato la Fed.
Il forte calo di ieri aveva provocato un’evidente delusione in molti operatori a Wall Street che speravano in un taglio di 50 punti base, sollevando serie preoccupazioni sulla fiducia degli investitori e forti dubbi sull’outlook della spesa dei consumatori e dei risultati aziendali.
Mercato super-volatile. E con news gratis, certamente non guadagni. Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER
Contenuto l’impatto dei dati macro diffusi nel pre-borsa. Nel mese di ottobre il deficit della bilancia commerciale si e’ allargato a $57.8 miliardi, oltre le attese degli analisti; i prezzi alle importazioni
hanno registrato il piu’ sostenuto incremento degli ultimi 17 anni. Alle 16:30 ora italiana l’attenzione si spostera’ sul comparto energetico in occasione del rilascio dei numeri sulle scorte settimanali di greggio. Nella tarda serata sara’ comunicato il budget del Tesoro.
A livello societario, soffre il colosso aerospaziale Boeing (BA) a causa del downgrade emesso dagli analisti di Morgan Stanley. Riflettori puntati anche su General Electric (GE) dopo che la conglomerata industriale ha annunciato un incremento del dividendo e un nuovo piano di riacquisto di azioni proprie; il titolo avanza dell’1.20%. Commenti negativi sono stati emessi su alcune societa’ del comparto finanziario, in particolare su Citigroup.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio si sta muovendo al rialzo. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna gennaio segnano un progresso di $1.10 a $91.12 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in lieve progresso nei confronti del dollaro a quota 1.4685. L’oro avanza di $2.30 a $819.4 all’oncia. Giu’ i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.1720%.
parla di questo articolo nel Forum di WSI