NEW YORK (WSI) – – Wall Street chiude in positivo trainata da un rimbalzo tra i titoli di Internet, i biotecnologici (+1,91% l’indice settoriale) e i titoli del comparto immobiliare sulla scia degli ultimi dati sulle vendite.
A fine seduta, il Dow Jones guadagna lo 0,06% a 16.543 punti, il Nasdaq cresce dello 0,54% a 4.154 punti e lo S&P 500 aggiunge lo 0,21% a 1.892 punti. Il petrolio ha finito in ribasso: il contratto a luglio e’ sceso di 33 centesimi, lo 0,3%, a 103,74 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani chiudono negativi con rendimenti in aumento al 2,55% per i titoli decennali e al 3,43% per i titoli trentennali. Sui mercati valutari, l’euro scende a 1,3651 dollari e il biglietto verde avanza a 101,77 yen.
Secondo i dati del Dipartimento del Lavoro, il numero delle richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate la scorsa settimana, dopo il minimo post-recessione toccato nei giorni precedenti. Le richieste iniziali sono aumentate di 28mila unita’ a un livello destagionalizzato di 326mila nella settimana terminata il 17 maggio. Le attese erano per un rialzo limitato a 310mila unita’. La media mobile a quattro settimane ha registrato pero’ un nuovo calo di mille unita’ a 322.500. Molti economisti considerano un livello inferiore a 400mila come un segnale di generale miglioramento del mercato del lavoro.
Intanto, le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono salite ad aprile dell’1,3% alla quota destagionalizzata annuale di 4,65 milioni di unita’. Il dato e’ peggiore delle attese degli analisti che si attendevano un incremento piu’ marcato a +2,2% e 4,68 milioni di unita’. Secondo i dati dell’associazione nazionale agenti immobiliari, il prezzo medio e’ salito del 5,2% a 201.700 dollari.
Gli investitori attendono ora ulteriori notizie dal fronte immobiliare e macroeconomico, con i dati in arrivo nel corso della seduta. Sollievo dopo la pubblicazione delle minute da parte della Fed, da cui è emerso che nell’ultimo meeting del Fomc – il braccio di politica monetaria della Fed – su è discusso sul modo in cui normalizzare i tassi di interesse, ma senza programmare un loro rialzo.
Non molto confortanti sono però le dichiarazioni sui mercati Usa. Marc Faber, editore della rivista “The Gloom, Boom & Doom”, ritiene che una flessione di Wall Street potrebbe verificarsi presto e che gli investitori dovrebbero prepararsi ad affrontare “una deflazione generale degli asset”.
“Questo non è un mercato molto sano – ha detto nel corso di una intervista rilasciata a Cnbc da Singapore – Il mercato Usa potrebbe scendere del 10, 20% dai livelli attuali”, facendo notare che molte azioni hanno già perso fino a -20%, come titoli tecnologici e biotech.
Faber ha sottolineato che l’azionario, in generale, è “relativamente costoso”, ma che i mercati europei ed emergenti presentano un valore più alto. “Se dovessi acquistare azioni, punterei più che altro sugli emergenti, ma non c’è fretta”.
Sul fronte Treasuries, “non c’è nulla di appetibile in titoli decennali che rendono il 2,55%”, ma possedere bond Usa “è in qualche modo un investimento che vi da un rendimento, seppur contenuto, migliore rispetto ai contanti”. L’esperto ritiene che il dollaro abbia margini di rialzo nei confronti dell’euro e dunque “consiglierei di detenere alcuni asset in dollari”.
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, gli esperti calcolano ora un livello di supporto a 1880,685 e uno di resistenza 1.880,685 punti.
Tra i titoli in evidenza, debutto col botto sul Nasdaq di JD.com (o Jingdong Mall), il colosso cinese dell’e-commerce.Il titolo nel primo giorno di contrattazioni guadagna oltre il 10% a 21 dollari. L’offerta pubblica iniziale ha riguardato 93,7 milioni di titoli collocate a 19 dollari l’una generando un controvalore di 1,78 miliardi di dollari. L’operazione riveste un’importanza particolare perché vista dagli analisti come un’anticipazione dello sbarco sulla piazza statunitense di un altro colosso delle vendite online del dragone, Alibaba Group.
Sears Holding ha annunciato una perdita trimestrale in peggioramento nonostante i forti sconti offerti ai clienti. Vivendi ha annunciato che venderà 41,5 milioni di azioni di Activision Blizzard nell’ambito del piano di vendita annunciato lo scorso luglio. L’offerta dei titoli dovrebbe chiudersi il 28 maggio. Goldman Sachs venderà la divisione che opera come market maker per oltre 600 titoli del Nyse a Imc. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.
ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro -0,23% a $1,3655; dollaro/yen +0,41% a JPY 101,77; euro/franco svizzero -0,06% a CHF 1,2216; euro/yen +0,16% a JPY 138,95.
Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio -0,07% a $104 al barile, quotazioni oro +0,77% a $1.298.
