NEW YORK (WSI) -Seduta in rialzo per Wall Street con il Dow Jones che nel finale aggiorna nuovi massimi storici. In chiusura il Dow Jones avanza dello 0,23% a 17.652 punti, il Nasdaq sale dello 0,11% a 4.680 punti e lo S&P 500 guadagna lo 0,05% a 2.039 punti.
Il petrolio ha chiuso la seduta ai minimi dal 21 settembre 2010: il contratto con scadenza a dicembre ha perso 2,97 dollari a 74,21 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani archiviano la seduta in rialzo con rendimenti in calo al 2,34% per il benchmark decennale e al 3,07% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l’euro avanza a 1,2487 dollari, il biglietto verde cresce a 115,72 yen
In attesa delle vendite retail di domani, gli investitori metabolizzano le trimestrali della Corporate America.
In ambito macro, deludono le notizie arrivata dal mercato del lavoro. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 12mila unità a quota 290mila nel corso della settimana terminata l’8 novembre. Il dato é superiore alle attese degli analisti che si attendevano una crescita piu’ contenuta a 280mila. La media mobile delle quattro settimane e’ salita di seimila unita’ a quota 285mila.
Il mercato al momento è però concentrato più sulle notizie societarie che di economia o geopolitica. A riportare la trimestrale oggi è il colosso delle catene di retail Wal-Mart.
I titoli delle società che hanno registrato i conti fiscali migliori sono premiate in Borsa o che hanno annunciato piani di riduzione dei costi convincenti come nel caso di Ericsson. Il principale produttore di Reti wireless, che taglierà le uscite di 1,2 miliardi di dollari, spinge in rialzo tutto il settore dei tecnologici.
Focus sul petrolio. Ai timori sul fronte della domanda, per via del rallentamento economico mondiale, si aggiungono le incertezze sul versante delle scorte. Il ministro del petrolio del Kuwait, Ali Al-Omair, ha detto che l’Opec non ridurrà i livelli di produzione nel meeting del 27 novembre.
Tra le società, Wal-Mart balza del 4% dopo aver annunciato i conti del trimestre che vedono un eps di 1,15 dollari e ricavi in crescita del 2,9%.
Jc Penney scivola dell’8% dopo aver annunciato una perdita trimestrale, seppur inferiore alle attese, e tagliato le stime sui ricavi per l’intero esercizio.
Procter & Gamble ha perso l’1% dopo aver annunciato la cessione di Duracell a Berkshire Hathaway , la holding del leggendario finanziere Warren Buffett
Sul valutario, l’euro fa +0,18% sul dollaro a quota $1,2461; nei confronti dello yen il dollaro +0,16% a JPY 115,66. Euro/yen +0,38% a JPY 144,12. La sterlina ritraccia ai minimi di 14 mesi contro il dollaro e il rublo perde terreno contro tutte e 31 le valute rivali.
Tra gli altri mercati, i futures sul petrolio fanno -0,48% a $76,81 al barile. Il Brent scivola dell’1,3%. Oro +0,15% a $1.160,80 l’oncia.
(DaC-MT)