NEW YORK (WSI) – Si profila la prima settimana in calo delle ultime cinque per Wall Street, che sembra intenzionata a prendersi una pausa dopo che l’indice S&P 500 ha guadagnato il 18% da inizio anno. Il listino perde lo 0,4% al momento, mentre il Dow Jones lascia sul campo lo 0,46% e il Nasdaq lo 0,41%. “È difficile farsi trasportare dall’entusiasmo per gli ultimi utili societari trimestrali” ha osservato nei suoi commenti settimanali Ed Yardeni, chief investment strategist di Yardeni Research.
Decisivo doveva essere, ma decisivo non è affato stato il report sulla fiducia dei consumatori degli americani stilato dall’Università del Michigan. L’indice ha raggiunto i massimi di sei anni, ma non ha avuto l’effetto placebo sperato sulle menti e l’umore degli operatori di Borsa.
Crolla Zynga, dopo che il produttore di App videoludiche ha abbandonato i piani per entrare nel settore del gioco d’azzardo online. L’azienda hi-tech ha anche emesso previsioni deludenti sugli utili. Tutt’altro discorso merita Starbucks. La catena di coffee shop fa un balzo del 6% circa dopo aver chiuso il trimestre con utili che hanno battuto le attese.
Sul valutario, euro stabile nei primi scambi sui mercati valutari europei. La moneta unica passa di mano a 1,3279 dollari (contro 1,3202 della quotazione di ieri della Banca centrale europea) e a 131,09 yen (contro 131,81 della quotazione Bce). Lo yen ha registrato un rialzo sul dollaro per la seconda sessione consecutiva, mentre lo won ha fatto un balzo dello 0,4%.
In ambito di materie prime, i futures sul petrolio avanzano dello 0,7%, interrompendo una serie negativa di due sedute. Oro in progresso +0,3%.
Alle 13.30 italiane (le 7.30 di New York) i futures sull’S&P 500 con scadenza settembre scivolano dello 0,3% a 1.679,2 punti.
I contratti sul Dow Jones con consegna analoga lasciano sul campo lo 0,2% a 15.448.
I futures sul Nasdaq 100 fanno segnare un -0,2% a 3,044 punti.