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Wall Street in rosso, per Dow maggior calo da ottobre

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NEW YORK (WSI) – Chiusura in rosso per la Borsa Usa. Nel finale: Dow -0,59% a 17.852 punti, il Nasdaq -0,83% a 4.741 punti mente lo S&P 500 -0,74% a 2.060 punti.

A trascinare al ribasso l’azionario americano è il nuovo tonfo del petrolio: il contratto a gennaio sta perdendo quasi il 4% a 63,44 dollari al barile, minimi di oltre 5 anni. Non aiuta il fatto che il Pil giapponese del terzo trimestre sia stato rivisto al rialzo, che l’import/export in Cina abbia rallentano il mese scorso e che la produzione industriale in Germania sia cresciuta ma meno delle stime a ottobre. L’oro a febbraio ha ampliato i guadagni chiudendo in rialzo dello 0,4%, 4,5 dollari, a 1.194,9 dollari l’oncia.

“Tenendo conto delle notizie economiche che provengono dall’estero i mercati non sono così sotto pressione in fondo”, dice Peter Cardillo, capo economista di Rockwell Global Capital.

Tra i singoli settori, l’energia è il peggiore e cede l’1,86% dopo che il Brent è sceso ai minimi di cinque anni a causa di un’offerta sovrabbondante.

Dal fronte politico il Congresso Usa sembra vicino a un accordo per evitare lo shutdown giovedi’ 11 dicembre, data entro la quale va approvata la legge finanziaria senza la quale il Paese rischia una paralisi parziale.

Tra i titoli in evidenza, Merck acquisirà Cubist Pharmaceuticals in un’operazione da 9,5 miliardi di dollari. Il titolo di Cubist aveva già registrato un’impennata venerdì nell’afterhours a seguito di indiscrezioni stampa. Nel pre-borsa Merck sale dello 0,2% e Cubist del 34,5%, prima di essere sospesa.

Secondo quanto riportato ieri dal quotidiano giapponese Nikei, Canadian Solar Inc sta studiando l’acquisizione Recurrent Energy, divisione statunitense della giapponese Sharp Corp per 30 miliardi di yen (247 milioni di dollari).

In risposta ai prezzi del greggio deboli, ConocoPhillips ha annunciato che il budget di investimenti del 2015 sarĂ  ridotto del 20% a 13,5 miliardi. Il titolo perde il 2,24%.

Cubist Pharmaceuticals balza del 36% dopo l’offerta di acquisto di Merck & Co (-0,29%) di 102 dollari per azione in un’operazione del valore complessivo di 9,5 miliardi, debito incluso.

McDonald’s perde il 3,36% dopo aver annunciato un calo delle vendite peggiore delle attese a novembre e che i risultati del quarto trimestre saranno impattati negativamente da uno scandalo di un fornitore in Cina e dal dollaro forte.

(mt)