NEW YORK (WSI) – Dopo un avvio negativo, la Borsa Usa torna a macinare guadagni dopo i record di ieri, che hanno permesso all’indice Dow Jones di chiudere sopra la soglia dei 15.000 punti per la prima volta nella storia. A fine seduta, il Dow guadagna lo 0,25% al record di15,094 punti, in salita anche lo S&P 500 che guadagna lo 0,34% e aggiorna così il massimo storico a 1.632 punti. Bene anche il Nasdaq che cresce dello 0,44% a 3,411 punti.
“Gli investitori sono con il fiato sospeso, in attesa di avere una conferma sulla solidità della ripresa americana dalle vendite al dettaglio e dai dati sulla produzione industriale, in calendario domani” ha detto Sam Stovall, chief strategist azionario a S & P Capital IQ.
Incognite sulla direzione che Wall Street prenderà a partire da questo momento; secondo alcuni analisti non è giunto ancora il momento di vendere; a loro avviso, l’indice dei titoli industriali segnerà infatti nuovi record. Anche Warren Buffett è fiducioso sul fatto che la corsa di Wall Street continuerà ancora, mentre l’economista Nouriel Roubini la pensa diversamente e teme un crash dei mercati tra due anni. Da segnalare che l’azionario Usa si trova nel suo quinto anno di mercato bullish, complici tre round di acquisti di bond che sono stati messi in atto dalla Federal Reserve.
Ancora focus sulla stagione degli utili: il 72% circa delle società scambiate sullo S&P 500 che hanno riportato i conti fino a oggi hanno superato le attese sugli utili, mentre il 52% ha deluso, stando ai dati di Bloomberg, l’outlook sul fatturato.
Intanto Roelof-Jan van den Akker, analista tecnico presso ING, intervistato da Bloomberg, afferma che lo S&P 500 è vicino alla resistenza di breve termine di 1.635 punti, il che significa un possibile ritracciamento -1,6% rispetto alla chiusura di ieri e dunque un calo a 1.600 entro le prossime due settimane. Detto questo, una chiusura al di sopra della resistenza di lungo termine a 1.600 punti invierebbe un segnale di acquisto per il prossimo anno, portando a un ulteriore incremento dello S&P 500, che sosterrebbe anche gli altri mercati azionari globali.
Guardando alla sessione odierna, guidano i rialzi le materie prime, tecnologia e titoli finanziari, tutti settori che sono legati alla crescita. In denaro i titoli della catena di supermercati Whole Foods, che mettono a segno un progresso di anche otto punti percentuali. Registrati utili migliori delle stime e migliorate le previsioni per i risultati del 2013.
Simile rialzo anche per Electronic Arts dopo che la trimestrale della casa di video giochi ha battuto le attese sul versante dei profitti annuali.
Segno opposto per il gruppo di software anti virus Symantec. L’azienda informatica ha annunciato che i ricavi dell’ultimo trimestre faranno peggio di quanto stimato dagli analisti.
In ambito valutario, l’euro +0,70% a $1,3168; dollaro/yen -0,22% a JPY 98,78; euro/franco svizzero +0,19% a CHF 1,2319.
Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio +0,47% a $96,09 al barile. Oro +1,33% a $1.468 l’oncia. Quanto ai Treasuries, i rendimenti sui titoli decennali -0,30% all’1,77%.
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