(Teleborsa) – E’ un andamento un po’ nervoso quello che si sta delineando a Wall Street nell’ultima sessione della settimana. Dopo un avvio cautamente positivo gli indici statunitense hanno progressivamente eroso i guadagni e ora viaggiano poco sopra la parità . Non ha aiutato l’ultimo dato macro della giornata diffuso dopo l’attesissimo report sul mercato del lavoro. Gli ordini all’industria relativi al mese di maggio sono scivolati dell’1,4% risultando decisamente peggiori delle attese, che erano per un calo più contenuto. Resta da chiarire ora come gli investitori vorranno assimilare le statistiche sull’occupazione diffuse prima dell’opening bell, risultate a luci ed ombre. Intanto il Dow Jones mostra un -0,01%, l’S&P500 avanza dello 0,12%, mentre il Nasdaq evidenzia un timido +0,02%.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
La capitale economica d’Italia diventa per due giorni l’epicentro del dibattito sull’export nazionale. Si apre oggi la sesta edizione degli Stati Generali dell’Export a Milano, nella maestosa Sala delle Otto Colonne di Palazzo Reale. Un evento ideato da Lorenzo Zurino, fondatore dell’Italian Export Forum, che ha ormai consolidato il suo ruolo di piattaforma privilegiata per
Cambio di rotta nelle strategie d’investimento degli Asset Manager rispetto agli orientamenti di inizio anno. Per effetto della ripresa delle politiche espansive delle Banche Centrali, la principale novità , nel processo di ricomposizione dei portafogli Private, è data dalla ritrovata centralità dell’azionario. Ma non solo.
a superstar del tennis Rafael Nadal ha annunciato giovedì che si ritirerà da questo sport dopo le finali di Coppa Davis del mese prossimo, concludendo una carriera leggendaria con 22 titoli del Grande Slam e più di due decenni di dominio nel gioco maschile insieme a Roger Federer e Novak Djokovic.