Società

WALL STREET: INDICI AMERICANI SULLA LINEA DI PARITA’

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in leggero denaro, ma poco dopo i maggiori indici hanno invertito tendenza. Washington Mutual (WM) ha fatto un offerta per l’acquisizione di Providian Financial (PVN) per $6.45 miliardi, mentre ProLogis (PLD) ha offerto $3.6 miliardi per Catellus Development (CDX). Il prezzo del greggio e’ in ribasso di circa $0.48 a $54.55 al barile.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in lettera di 5 punti a 10455, Nasdaq è in ribasso di 2 punti a 2069 e l’S&P500 sta perdendo 2 punti a 1193.
Negative le performances dei settori finanziari, servizi per le telecomunicazioni, energia e semiconduttori; in rialzo invece linee aeree e “retail”.
Le letture del rapporto “put-call” sono elevate: 265% alle 10:00 e 259% alle 11:00.

L’indice VIX si trova al livello di 12.92. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di invariata. I volumi sul NYSE sono di 458 milioni di titoli scambiati.

Per la prima volta in diverso tempo il Nasdaq (-1.26%) ha mostrato debolezza relativa nei confronti del Dow (-0.88%). L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10461, rimanendo cosi’ all’interno di una stretta “trading range”. Una chiusura sotto 10400 potrebbe portare il mercato ad una ulteriore discesa. E’ da notare pero che gli “internals” continuano ad essere positivi ed i volumi bassi. Ricordiamo infine che tra 10400 e 10000 esiste un’importante area di supporto.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, tra le nostre posizioni YHOO e CHK stanno guadagnando quasi l’1%, mentre USNA e AU sono pressoche’ invariati.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 11 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Domani mattina, sara’ pubblicato il dato macro sul credito al consumo.

POSIZIONI RIALZISTE:

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $38.27; PERF +1.65%)

CHK (APERTA IL 17/3 A $22.35; ATTUALE $21.14; PERF –5.41%)

USNA (APERTA IL 21/3 A $45.0; ATTUALE $42.90; PERF –4.67%)

AU (APERTA IL 7/4 A $35.12; ATTUALE $34.40; PERF –2.05%)

SLR (APERTA IL 18/5 A $3.55; CHIUSA IL 1/6 A $3.80; PERF +9.83%)

FCS (APERTA IL 23/5 A $14.26; CHIUSA IL 2/6 A $13.94; PERF –2.24%)

BORSA: WALL STREET DEBOLE, CARO-GREGGIO OSCURA FUSIONI /ANSA

Seduta debole a Wall Street, con il mercato da un lato preoccupato per il proseguire del rally del greggio, oggi svettato sopra i 55 dollari, ovvero ai massimi da sei settimane e dall’altro rincuorato da un’ondata di acquisizioni che dimostrano come l’industria Usa sia ben tonica e determinata ad espandersi.

Lunga e articolata la lista delle acquisizioni rese note oggi, la maggior parte avvenute in ambito finanziario: la big del risparmio e finanziamenti Washington Mutual ha definito l’acquisto di Providian Financial per 6,45 miliardi di dollari nell’intento di espandersi nel settore delle carte di credito; ProLogis ha rivelato di voler acquistare il rivale trust immobiliare Catellus Development e E*Trade Financial ha alzato, secondo quanto rivelato da fonti ben informate, l’offerta sulla rivale del brokeraggio on line AmeriTrade Holding.

Nel settore petrolifero, inoltre, Weatherford International ha reso noto di aver comprato due unità di Precision Drilling. Guardando l’andamento dei titoli coinvolti nel fermento di M&A, Providian Financial sale di 2 cents, a 17,98 dollari, dopo la proposta di acquisto di Washington Mutual. Quest’ultima cede da parte sua l’ 1,8%, a 40,82 dollari.

E*Trade guadagna 7 cents, a 12,47 dollari, mentre Ameritrade balza del 2,1%, a 15,21 dollari. Il rialzo dell’offerta di acquisto, rivelata da fonti ben informata, è finalizzata al tentativo di fermare le negoziazioni separate per un eventuale merger avviate da Ameritrade con TD Waterhouse.

La big dei servizi petroliferi Weatherford balza del 2,3%, a 54,13 dollari, dopo la notizia del suo merger con Precision che da parte sua cede invece alla Borsa di Toronto 8 cents, a 51 dollari. Infine, ProLogis scivola del 2,8%, a 40,21 dollari, mentre Catellus balza del 12,9%, a 33 dollari.

In evidenza, nel comparto tecnologico, anche il gruppo di servizi database Acxiom che si impenna del 20% sul Nasdaq, a 21,89 dollari, dopo che la società ha reso noto che il suo maggiore azionista ha comunicato che potrebbe presentare un’offerta per la restante quota, al prezzo di 23 dollari per azione.

Male invece Ibm, che cede 39 cents, a 75,40 dollari, essendo stata scalzata a favore di Intel dalla big dei computer Apple in merito al rifornimento di chip, secondo quanto riportano indiscrezioni di stampa. Il nuovo accordo Apple-Intel dovrebbe essere annunciato proprio oggi.

Quando sono trascorse circa due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones cede lo 0,17% (10.443,68 punti), lo S&P 500 perde lo 0,20% (1.193,57) e il Nasdaq cala dello 0,15% (2.068,28).